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Piadena Drizzona, la minoranza: "Basta
valzer di poltrone, si pensi ai problemi"

“Come si capisce il clima all'interno dell'amministrazione Priori non è così disteso, intanto però abbiamo una piscina comunale che non aprirà, le tariffe (ora anche Imu, Irpef e cimiteriali) aumentate, i servizi come asilo, scuolabus e mensa esternalizzati con conseguente aumento dei costi". GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Il cambio di vicesindaco voluto dal primo cittadino di Piadena Drizzona Matteo Guido Priori, con la carica tolta a Gianfranco Cavenaghi e passata a Luciano Di Cesare, non ha mancato di suscitare reazioni, con la minoranza guidata dall’ex sindaco Ivana Cavazzini che ha subito bacchettato Priori. “Il Sindaco Priori ha cambiato in corsa il proprio vice designando l’assessore Di Cesare come successore di Cavenaghi: una sorta di premio alla carriera all’assessore ai Servizi Sociali. Egli parla di scelta concordata ma Cavenaghi afferma, al contrario, di aver appreso il proprio declassamento tramite il decreto del Sindaco; quindi nulla di concordato”.

“Il cambio del vice secondo noi nasconde (ma non troppo) – si legge nel comunicato firmato anche dai consiglieri Nicola Ricci, Andrea Cantoni e Andrea Volpi – la continua e inesorabile difficoltà di questa maggioranza che non ha mai avuto una vera identità politico-amministrativa e che anzi ha cambiato, sempre in corsa, appartenenze partitiche (vedi il passaggio del Sindaco dalla Lega per Salvini Premier, partito col quale è stato eletto, a Fratelli d’Italia) che di fatto rivela una mancanza di visione che blocca l’attività amministrativa”.

“Questa maggioranza ha perso quasi subito il consigliere Benelli; poi sono iniziati gli attriti con il consigliere Pagliari, quindi anche Cavenaghi ha iniziato a manifestare la propria insofferenza e il tutto è culminato con l’assenza, per due Consigli Comunali, di Pagliari e Cavenaghi facendo mancare in pratica il numero legale necessario per procedere con i lavori. Solo una serie di riunioni con le segreterie provinciali dei partiti di centrodestra ha affievolito almeno momentaneamente i conflitti. Ora però il segretario casalasco della Lega per Salvini Premier consiglia via social un cambio anche di capogruppo, ruolo ricoperto da Pietro Francesconi in quota Forza Italia. Anche la Lega per Salvini Premier vuole un posto al sole?”.

“Come si capisce il clima all’interno dell’amministrazione Priori non è così disteso, intanto però abbiamo una piscina comunale che non aprirà, le tariffe (ora anche Imu, Irpef e cimiteriali) aumentate, i servizi come asilo, scuolabus e mensa esternalizzati con conseguente aumento dei costi. Nell’ultimo Consiglio Comunale il consigliere Pagliari ha annunciato nuovi tagli ai servizi perché, ha detto, Piadena Drizzona non si può permettere servizi come gli impianti sportivi, il Museo, la biblioteca e la piscina”.

“Quello che però noi osserviamo guardando ai paesi limitrofi è tutt’altro – conclude il comunicato –: alcuni Comuni hanno previsto fondi per aiutare le famiglie per affrontare l’aumento delle bollette, per calmierare l’aumento della Tari, per aiutare le aziende; a Torre de’ Picenardi, ad esempio, hanno recentemente aperto una biblioteca; invece qui a Piadena Drizzona aumentano le tariffe e si predice di chiudere i servizi (le strutture lo sono già, vedi la piscina).

Dopo tre anni ci saremmo aspettati una gestione ben diversa ed invece ci troviamo davanti agli attriti che avevano aperto questo mandato; la maggioranza perde tempo a tamponare le sue ferite interne che però faticano a guarire, anzi se possibile peggiorano. Nel frattempo le Amministrazioni dei paesi limitrofi lavorano e crescono mentre quella di Piadena Drizzona è impegnata con fatica a tenere insieme i cocci. E la cittadinanza ne paga le conseguenze”.

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