Cronaca

Infortuni sul lavoro, in provincia
1870 denunce nel 2022

Ad aggravare la situazione nel territorio cremonese, le due morti bianche registrate nei primi 4 mesi del 2022. A livello regionale, i decessi dovuti a infortuni o malattie sul lavoro sono stati 47 da gennaio ad aprile scorso.

Impennata di infortuni sul lavoro. Il nuovo report dell’Inail disegna un quadro drammatico dei primi 4 mesi del 2022, con crescita di oltre il 30% rispetto allo stesso periodo del 2021. Complice la graduale ripartenza post Covid, la maggior frequentazione dei luoghi di lavoro ha riportato la curva di infortuni e malattie a crescere in maniera considerevole.

Nella sola provincia di Cremona le denunce sono passate dalle 1474 del 2021 alle 1870 del 2022. Un aumento di quasi 400 infortuni sul lavoro, in un contesto lombardo dove tra Milano, Monza Brianza e Brescia la crescita è stata anche superiore, nell’ordine del 70% in media.

Ad aggravare la situazione nel territorio cremonese, le due morti bianche registrate nei primi 4 mesi del 2022. A livello regionale, i decessi dovuti a infortuni o malattie sul lavoro sono stati 47 da gennaio ad aprile scorso.

“Serve un cambio di passo nella gestione delle attività di prevenzione e di sicurezza nei luoghi di lavoro – afferma Pierluigi Rancati, segretario regionale Cisl Lombardia -. Occorre attuare tutte le misure necessarie previste nella programmazione regionale e sancite nella normativa, rispetto ad un’urgente e rafforzata attività ispettiva, di controllo e di sanzione, alla formazione obbligatoria, che deve coinvolgere anche i datori di lavoro, alla valorizzazione e partecipazione di tutte le figure sindacali e datoriali in azienda per migliorare i modelli di gestione dei rischi e la prevenzione degli infortuni”.

Simone Arrighi

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...