Casalmaggiore, in piazza Garibaldi
la festa dei ragazzi della Marconi
Quest’anno, fra le tante novità, abbiamo anche l’inno della scuola, Sintonizziamoci, il cui testo è stato composto dei ragazzi di scuola secondaria di primo grado. Prendendo spunto dallo scienziato a cui è dedicato il nostro istituto, la canzone mette in evidenza l’importanza di una comunicazione empatica sia all’interno della nostra realtà, sia nei confronti del mondo circostante. GUARDA LA FOTOGALLERY E IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
8 Giugno. È l’ora della festa. La comunità della scuola Marconi si è riunita in piazza Garibaldi per far sentire ancora una volta la propria voce. L’evento, organizzato e diretto dall’insegnante Giovanna Gallo, si è tenuto ieri sera, sotto un cielo minaccioso. Poco importa, per noi era comunque un cielo stellato. Note di stelle, l’abbiamo chiamato così lo spettacolo conclusivo dell’anno scolastico. Tutti noi abbiamo dentro un desiderio, che è ciò che ci rende umani. De-siderio: ci manca una stella. Siamo tesi verso ciò che è buono e soprattutto bello! La bellezza salverà il mondo è stato detto. Quest’anno difficile ma fecondo è trascorso sotto l’ombra minacciosa della pandemia e della guerra in Ucraina, in un contesto di crisi ambientale dal sapore apocalittico. La nostra scuola non ha voluto evadere dalla realtà, ha cercato di conoscere, di aprire gli occhi senza paura, per dare una risposta resiliente e propositiva, con un impegno responsabile e fiducioso. I bambini sanno che non devono demandare al futuro il ruolo di cittadini, così che quando canteranno l’Inno d’Italia non lo faranno ricordando le vittorie calcistiche, ma nella consapevolezza di essere un popolo accogliente che vuole costruire la pace con azioni concrete di solidarietà e giustizia.
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Il canto è stato una conquista recente, in quanto, sempre in ottemperanza alle indicazioni per il contenimento dell’epidemia, per la maggior parte dell’anno scolastico non era possibile eseguirlo. Così abbiamo cullato per tanto tempo il desiderio di dare sfogo a questo bisogno di canto corale che sentivamo crescere dentro di noi. E finalmente il momento è arrivato, così che possiamo esprimere lo struggente stupore di What a Wonderfull Word.
Ma nei mesi in cui non era permesso, abbiamo investito il nostro impegno musicale nell’imparare uno strumento. Sotto la guida sapiente dei maestri Pierpaoplo Vigolini, Cesare Galli e Fabio Fava, ci siamo cimentati con la pianola, le percussioni o il metallofono. Forse proprio perché questo era diventato l’unico modo per esprimersi musicalmente, abbiamo notato un particolare entusiasmo nei bambini, un impegno che ha superato la diligenza per diventare passione.
Ci ha stupiti infine l’iniziativa spontanea e autonoma di uno dei nostri alunni di quarta, Tommaso Occhione, che ha composto e musicato la bella canzone rap Plastica da sgranocchiare, una denuncia efficace sullo sconsiderato inquinamento dei mari. In lui si sono mescolati creatività, impegno civico e gusto musicale, ma soprattutto il desiderio di diffondere il suo messaggio e di dialogare con tutti coloro che vogliono mettere energia, intelligenza e cuore nella soluzione dei problemi. Il maestro Vigolini ha creato una base musicale che valorizzasse la sua creazione e i compagni di classe hanno collaborato approfondendo con ricerche la problematica, scrivendo testi poetici e inventando la coreografia che accompagnerà l’esecuzione.
Quest’anno, fra le tante novità, abbiamo anche l’inno della scuola, Sintonizziamoci, il cui testo è stato composto dei ragazzi di scuola secondaria di primo grado. Prendendo spunto dallo scienziato a cui è dedicato il nostro istituto, la canzone mette in evidenza l’importanza di una comunicazione empatica sia all’interno della nostra realtà, sia nei confronti del mondo circostante.
È proprio una comunità educante quella che mercoledì 8 giugno si è esibita in piazza Garibaldi per la nostra città di Casalmaggiore.
Sandra Guidelli (dirigente scolastico IC Marconi) – Foto e video: Alessandro Osti