TrashBusters, azioni individuali:
ripulito il Parco cimitero a Martignana
Jessica Lazzarini, "Dobbiamo ricordare che siamo ospiti, e dobbiamo trattarlo bene questo pianeta perchè ne abbiamo uno soltanto e dobbiamo amarlo, rispettarlo, ogni giorno". Tra le cose recuperate a terra un orologio perfettamente funzionante. "Se qualcuno dovesse riconoscerlo ce l'ho qui, a casa, e sarò ben contenta di restituirlo a chi lo ha perso"
Piccole azioni, piccole gocce nel mare, che fanno un po’ più bello il mondo. E non serve pensare al mondo lontano, basterebbe prendersi cura di quello vicino casa. In attesa del ritorno, a settembre, di nuove azioni collettive, i TrashBusters di Jessica Lazzarini e Maurizio Stradiotti sono tornati in azione. Ad occuparsi della zona in prossimità del cimitero di Martignana di Po, la zona in prossimità della sua abitazione, Jessica Lazzarini. “Ieri ho deciso di fare un po’ di pulizia nel parco del cimitero – spiega l’attivista e fondatrice dei TrashBusters – e, mentre raccoglievo, riflettevo. E’ nata questa riflessione condivisa con gli altri TrashBusters. E’ inutile che acquistiamo l’auto elettrica iperperformante per inquinare meno se poi vado al parco, mi siedo e trovo ogni sorta di schifezza. Dalle bottiglie vuote ai pacchetti di sigarette, ai mozziconi, plastiche di vario tipo, sacchetti, e da due anni a questa parte purtroppo anche le immancabili mascherine chirurgiche. E’ inutile cercare di fare bene da una parte se poi non siamo in grado di utilizzare un cestino per buttare un rifiuto che noi stessi produciamo. Nel 2022 non abbiamo più scusanti. La responsabilità dei rifiuti, chiariamolo, non è dei comuni e di chi non pulisce, ma di chi sporca. Il cestino peraltro nel parco del cimitero di Martignana c’è. Ognuno deve essere consapevole che la responsabilità è personale, nel bene e nel male, nell’azione e nella non azione”. Jessica Lazzarini lancia anche un appello: “Ognuno deve essere consapevole delle proprie azioni e delle proprie mancanze e agire di conseguenza. Ognuno di noi nel proprio piccolo comunque può fare molto. Ci vuole poco a prendere una borsina di immondizia, ad infilare un paio di guanti da giardiniere, e tenere un po’ pulito la zona accanto a casa propria. Ci vuole veramente poco. Oltretutto si fa anche un po’ di attività fisica, il corpo lavora. Ci tenevo a richiamare alla responsabilità personale. I TrashBusters stanno al momento operando in autonomia, ognuno nella propria area di residenza, a settembre poi vedremo di programmare altre azioni collettive. Ognuno però può fare veramente la differenza per la propria zona, per il proprio paese, per la propria via e in ultima analisi per il proprio pianeta. Dobbiamo ricordare che siamo ospiti, e dobbiamo trattarlo bene questo pianeta perchè ne abbiamo uno soltanto e dobbiamo amarlo, rispettarlo, ogni giorno”. Tra le cose recuperate a terra un orologio perfettamente funzionante. “Se qualcuno dovesse riconoscerlo ce l’ho qui, a casa, e sarò ben contenta di restituirlo a chi lo ha perso”.
N.C.