Rivarolo del Re, spettacolo
conclusivo della Marconi
Allo spettacolo scolastico era presente anche il sindaco Luca Zanichelli. Non ha voluto parlare, una delicata forma di partecipazione e di rispetto la sua di uno spazio che doveva essere - ed è stato - esclusivo di ragazzi e di insegnanti, di esclusiva pertinenza della scuola
Un’ora di amabile caos. No, non è un giudizio negativo, ci mancherebbe. E’ solo la constatazione di una cosa alla quale non eravamo più abituati neppure noi, dopo il calvario della pandemia, del distanziamento, delle chiusure, dell’annullamento di ogni manifestazione collettiva. Un’ora di amabilissimo caos, di voci, sorrisi e di luci, di ritmi scanditi con i tamburi, di mamme e papà a riprendere figli col cellulare, di spazi esigui per una moltitudine di gente che è venuta ad assistere allo spettacolo conclusivo del distaccamento della Marconi a Rivarolo del Re, di microfoni ad intermittenza, di qualche canzone, dei video del lavoro su Dante Alighieri, di chilometrici ringraziamenti della dirigente scolastica Sandra Guidelli che abbiamo cercato di seguire (per riportarli tutti) prima di perderci anche noi. Sono stati bravi i bambini e i ragazzi più grandi a scandire il tempo, ottime (come sempre, non è una novità) le maestre a dirigere tutto, ottimo il maestro Fava a far da direttore d’orchestra ai metallofoni (che sono andati a ritmo), e non era semplicissimo, ottima l’organizzazione complessiva, nonostante qualche tempo morto, soprattutto quello iniziale, non previsto. Un’ora di meraviglioso caos, che poi è la vita stessa. Una vita della quale si sono ripresi in mano i fili, che scorre nonostante le mascherine (finiranno pure quelle, speriamo il prima possibile), nonostante una guerra a poca distanza, nonostante i problemi. Era importante riprendere fiato e vita, importante riprendere con la tradizione degli spettacoli di fine anno scolastico per mostrare a tutti, e in primo luogo ai genitori, che un cammino è stato fatto. In musica, in lingue, con Dante, nella scrittura dell’inno scolastico, nei rap oltre che nel tradizionale apprendimento. Allo spettacolo scolastico era presente anche il sindaco Luca Zanichelli. Non ha voluto parlare, una delicata forma di partecipazione e di rispetto la sua di uno spazio che doveva essere – ed è stato – esclusivo di ragazzi e di insegnanti, di esclusiva pertinenza della scuola. D’altro canto il primo cittadino di Rivarolo del Re, in fatto di sensibilità, non è secondo a nessuno. Un’ora di vita, ripresa sino in fondo. Niente di più bello, e di più vero, avrebbe potuto riempire la serata di tanti genitori e pure la nostra. Bravi tutti, bravi davvero: se c’è speranza, se questo disgraziato, a volte incomprensibile e complesso mondo ha ancora una qualche speranza, è in tutti quei ragazzi, e in tutta questa vita che li attraversa e ci attraversa.
N.C.