Fiat 500, cinquantatre equipaggi per
il meeting della ripartenza a Gussola
Ha prevalso la voglia di celebrare un mito tutto italiano, facendo peraltro del bene: il ricavato della giornata, infatti, è stato destinato dal Fiat 500 Club Italia alla Casa Giardino di via delle Salde a Casalmaggiore, per i ragazzi di suor Maria Buongiorno. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1 E IL VIDEO INTEGRALE
“Una festa di ripartenza, ripartiamo noi così come era ripartita l’Italia grazie anche alla 500”. C’è tutto il significato del raduno delle Fiat 500 a Gussola nelle parole del decano del club casalasco, ossia Raul Tentolini, classe 1935 di Vicobellignano, che per primo passò sul ponte riaperto di Casalmaggiore-Colorno, proprio sulla sua 500, il 5 giugno 2019 e che ha ottenuto lo scorso anno la prima tessera onoraria del World Meeting.
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Ottima la partecipazione così come il colpo d’occhio in piazza Comaschi, per un raduno riuscito e per la soddisfazione di Sante Granelli, fiduciario per la zona di Cremona, che ha parlato di 53 equipaggi schierati al via. Un tour della Bassa, insomma, al quale hanno preso parte anche i club di Mantova, del lago di Garda, dell’Oltrepò pavese e da Milano, confermando come un evento come questo possa anche essere una spinta per il turismo locale.
Oltre che la volontà, col 7° raduno e il primo post lockdown, di celebrare un mito tutto italiano, facendo peraltro del bene: il ricavato della giornata, infatti, è stato destinato dal Fiat 500 Club Italia alla Casa Giardino di via delle Salde a Casalmaggiore, per i ragazzi di suor Maria Buongiorno.
Giovanni Gardani (foto e video Alessandro Osti)