Cronaca

Si è spento Romano Ampollini, fu
casaro e amministratore locale

Da ricordare infine il suo impegno come amministratore locale: per ben 15 anni è stato assessore a Villanova sull’Arda distinguendosi, anche in questo campo, per correttezza, lealtà, onestà e lungimiranza. Oggi, giovedì 2 giugno, sarà recitato il Rosario alle 20.45 nella parrocchiale di Villanova sull’Arda dove venerdì 3, alle 9.30, avranno luogo i funerali

Le mani segnate dal duro lavoro, gli occhi illuminati dal generoso e dolce sorriso che aveva per tutti. Una vita trascorsa tra le terre di Verdi e quelle del Po, tutta dedicata alla famiglia e al lavoro. Così, in poche righe, si potrebbe tratteggiare la figura di Romano Ampollini, mancato martedì pomeriggio ad ormai una manciata di giorni dal traguardo degli 81 anni (li avrebbe compiuti l’11 giugno). Con la sua “partenza” se ne va un uomo buono ed un instancabile lavoratore, che per tanti anni ha prodotto, sulla riva opposta del Po, a Villanova sull’Arda (Piacenza), il Grana Padano.

Dello straordinario prodotto tipico locale Ampollini è stato un custode geloso, una miniera di saperi e di segreti che lo hanno sempre portato a cercare la migliore qualità. A lavorare ha iniziato da giovanissimo, come aiuto casaro al caseificio Stallone di Sant’Agata. Un’esperienza di alcuni anni, che lo ha formato e gli ha permesso di diventare uno straordinario mastro casaro. Professione, questa, che per 29 anni, ha portato avanti alla Latteria sociale Tre Case, a Sant’Agata di Villanova sull’Arda, insieme al fratello Franco.

I riconoscimenti e gli attestati meritati, sul campo, nel corso degli anni, parlano per lui e dimostrano la qualità e la bontà del suo lavoro. Anche per questo Oglioponews lo vuole ricordare, perché è giusto conoscere, e far conoscere, l’esperienza umana e professionale di quegli uomini e quelle donne che hanno contribuito a far crescere i nostri territori di fiume e perché, sulla sponda cremonese del fiume, era professionista stimato e conosciuto.

Nella produzione del Grana Padano era un vero e proprio maestro e, pur avendo appunto conseguito attestati ed elogi per la qualità delle sue produzioni ha sempre condotto una vita all’insegna della semplicità, cercando sempre il meglio e distinguendosi in ogni campo per la correttezza e per quella speciale bontà d’animo che, nel corso della sua stessa esistenza, gli ha permesso di aiutare un notevole numero di persone, specie nel trovare lavoro.

Una generosità autentica e concreta che in tanti, nel piangerne la scomparsa, hanno rimarcato. Profondo era poi il legame con la sua famiglia, la moglie Fausta che aveva sposato nel 1965, con i figli Maurizio (maresciallo comandante della stazione carabinieri di Roccabianca), Cristiano (imprenditore di Roncole Verdi), con le nuore Giuliana e Chiara, i nipoti Thais, Aurora, Nicolas, Denise e Lorenzo, il fratello Franco con Francesca e la cognata Lilia.

Da ricordare infine il suo impegno come amministratore locale: per ben 15 anni è stato assessore a Villanova sull’Arda distinguendosi, anche in questo campo, per correttezza, lealtà, onestà e lungimiranza. Oggi, giovedì 2 giugno, sarà recitato il Rosario alle 20.45 nella parrocchiale di Villanova sull’Arda dove venerdì 3, alle 9.30, avranno luogo i funerali.

Eremita del Po, Paolo Panni

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