Cani: ciao nonno Leo, ti
abbiamo voluto (tutti) bene
... oggi il cielo è un po' più grigio, e un po' più triste di ieri. Nonno Leo, muso bianco, portamento regale e dolcezza infinita ha deciso di andarsene via lasciando il tempo un po' più pesante e le sue mamme, e tutti i volontari ANPANA, un po' più soli...
… oggi il cielo è un po’ più grigio, e un po’ più triste di ieri. Nonno Leo, il cane corso adottato nel 2018 da una famiglia che gli ha voluto infinitamente bene, sino all’ultimo respiro, si è spento. Nonno Leo, diranno in tanti, era solo un cane. E poco importa che chi non conosce cosa significhi l’amore, la riconoscenza, la compagnia di un amico a quattro zampe non capisca poi come ci si senta. Oggi il cielo è un po’ più grigio, e il mondo è un po’ più vuoto…
Nonno Leo era arrivato in canile a Calvatone – allora sotto la gestione ANPANA – nel 2016. Era stato infinitamente amato dal suo compagno a due zampe, sino a che il suo compagno a due zampe era morto. Per Leo – che nessuno aveva potuto o voluto accogliere – si erano aperte le porte del canile di Calvatone e non era stato semplice come non è semplice per nessun cane ritrovarsi, da un giorno all’altro, nel chiuso di una gabbia. Perché quando non hai nulla, anche il poco e nonostante tutto ti sembra più lieve ma quando hai avuto vita, la sua assenza è un peso indicibile: umani o quattrozampe il discorso non cambia. E’ stato amico di tutti i volontari perché, a parte quel suo vocione imperioso, era di una dolcezza unica. Si era un poco abituato ai ritmi del canile. O forse abitudine è una parola grossa. Si era adattato. Per qualche anno non se lo era preso a cuore nessuno (a parte i volontari e il personale ANPANA), tanto a cuore da aprirgli le porte di casa. Poi, nel settembre del 2018, ad innamorarsi di lui erano state Consuelo e Dory, due angeli che avevano deciso di provarci. Avevano altri cani e gatti, ma Leo si era inserito. A parte quel vocione, era sempre stato un cane splendido, un cane speciale.
Dal settembre del 2018 siamo arrivati ad oggi. Al giorno che non avremmo voluto raccontare. Nonno Leo ha conosciuto passeggiate, altri amici pelosi, dolcezza ed infinito amore. Ha conosciuto cure e divani. Negli ultimi tempi, ormai 15enne, era stanco ed acciaccato. Il 5 maggio scorso aveva festeggiato il compleanno. Si intuiva che presto sarebbe arrivato il giorno dell’ultimo viaggio ma come in tutte le speranze, si cercava di allontanare dai pensieri quel momento. Leo se ne è andato oggi, nel primo giorno di pallida quiete dopo il vento freddo. Nel primo giorno d’autunno del cuore di tanti.
… oggi il cielo è un po’ più grigio, e un po’ più triste di ieri. Nonno Leo, muso bianco, portamento regale e dolcezza infinita ha deciso di andarsene via lasciando il tempo un po’ più pesante e le sue mamme, e tutti i volontari ANPANA, un po’ più soli…
Nazzareno Condina