Piadena Drizzona, sogno
piscina coperta: "Ci proviamo"
L'architetto Matteo Guardini ha esposto il progetto di copertura e la realizzazione di una nuova piscina. Come lo stesso architetto ha rivelato, si tratta di un sogno, dato che si tratta di strappare un ticket della lotteria del PNRR, sperando poi che i fondi possano arrivare.
La piscina di Piadena Drizzona non riaprirà per questa stagione estiva: la fumata nera è arrivata nell’ultimo incontro (e ultimo tentativo) effettuato dal sindaco Matteo Guido Priori con un imprenditore locale, che inizialmente sembrava interessato a lavorare in cordata con la “Summertime”, gestore uscente. Nulla di fatto, dunque.
Intanto però c’è una novità che potrebbe interessare la struttura nei prossimi mesi. Giovedì infatti proprio Priori ha convocato i consiglieri di maggioranza e minoranza in sala consiliare, dove l’architetto Matteo Guardini ha esposto il progetto di copertura e la realizzazione di una nuova piscina. Come lo stesso architetto ha rivelato, si tratta di un sogno, dato che si tratta di strappare un ticket della lotteria del PNRR, sperando poi che i fondi possano arrivare.
Il progetto cuba un milione di euro complessivo. Si tratta di demolire l’attuale piscina più piccola, quella dei bambini, per realizzarne un’altra simil-olimpica (25 per 17 metri) di fianco all’esistente. Questa seconda verrà poi coperta. E’ chiaro che tale operazione porterà a sacrificare un po’ di spazio per sdraio e ombrelloni, che sarà però recuperato in una zona rialzata sulla piscina coperta, con un vero e proprio solarium.
I lavori verrebbero peraltro realizzati senza chiudere la struttura, ossia demolendo la piscina dei più piccoli ma lasciando aperta l’altra esistente. La minoranza ha chiesto tuttavia di tenere presenti le esigenze dei bambini e di inserire eventualmente nel progetto comunque una terza piscina per i più piccoli, “anche perché a Piadena Drizzona non faremo mai le Olimpiadi e dobbiamo sempre ricordarci di rispondere alle esigenze delle famiglie”. Un percorso in salita, va ribadito (e il parallelo della lotteria rende bene l’idea), ma un tentativo verrà fatto.
G.G.