Cronaca

Rfi, via due passaggi a livello
a Casalmaggiore? Primi contatti

L’idea è quella di migliorare la ciclabilità in zona cimitero e a realizzare il sottopasso in strada Sabbioni oltre a congiungere la zona interessa a via del Granturco. Si tratta di un primo studio, ancora da approfondire. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

E’ stata una mozione di Italia Viva, girata poi sull’orizzonte locale e votata all’unanimità da tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza, la molla che ha portato in consiglio comunale venerdì a Casalmaggiore il sindaco Filippo Bongiovanni ad annunciare una novità non di poco conto. Ancora in embrione, certo, ma della quale s’è cominciato a parlare seriamente.

Se la mozione verteva sulla riqualificazione della Parma-Brescia e delle sue stazioni, il sindaco ha annunciato che RFI, due anni dopo l’ultimo incontro, è tornata a farsi sotto con la proposta della chiusura dei passaggi a livello. A Casalmaggiore ve ne sono cinque e due potrebbero davvero essere chiusi: quello di via Mazzola, dato che a breve distanza si potrebbe sfruttare quello attiguo di via Matteotti. E quello di strada Sabbioni-via Roma, per il quale è stato contattato – dal sindaco e dal vice Vanni Leoni – l’ingegner Roberto Salvadori di Centro Padane, che ha già realizzato diversi sottopassi a Cremona.

L’idea è quella di migliorare la ciclabilità in zona cimitero e a realizzare il sottopasso in strada Sabbioni oltre a congiungere la zona interessa a via del Granturco. Si tratta di un primo studio, ancora da approfondire. Quel che è certo è che per il momento non si parla degli altri tre passaggi a livello – ai Lamari, a Vicoboneghisio e in via Matteotti – e che per ogni chiusura di passaggio a livello RFI arriverebbe ad assegnare 600-650mila euro da investire in opere compensative, come quella illustrata dal sindaco.

G.G. (video Alessandro Osti)

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