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Casalmaggiore, venerdì in piazza
Turati, aspettando il Cremona Pride

Il programma dell’iniziativa prevede musica grazie al dj-set dei Casalmaggiore a 33 giri, interventi e riflessioni a sostegno del Cremona Pride e un reading letterario a cura dei CasalmAttori tratto dal libro “Storie di libertà per ragazzi e ragazzi che inseguono grandi sogni”

L’amore è una cosa meravigliosa non è una frase fatta e non si riferisce solo al titolo dell’omonimo film di Henry King del 1955. L’amore fa sognare ad occhi aperti, fa combattere mille battaglie e superare ostacoli impensabili, fa vivere avventure che la letteratura ha abbondantemente raccontato nel corso dei millenni, l’amore è un sentimento che unisce. Amare vuol dire dotarsi di una forza e di una energia straordinarie, aprire cuore e anima agli altri, scoprire di sé aspetti nuovi e zone inesplorate. Amare è una vera e propria forma d’arte e non c’è cosa più bella e meravigliosa. Volere il meglio per sé e per l’altro è un’abilità che chiunque è in grado di esercitare, serve solo volerlo o forse sentirlo.

E l’amore sarà lo Special Guest di Aspettando il Cremona Pride che più che un evento sarà un raduno di anime buone che all’amore non pongono né paletti né recinzioni ma allargano le braccia.
Sarà un momento di incontro organizzato da Arcigay Cremona La Rocca e Comitato Cremona Pride in cui si parlerà sostanzialmente d’amore e di diritto all’amore; ci saranno musica, letture di testimonianza, interventi delle associazioni a sostegno ma soprattutto ci saremo noi, quelli che non smettono di sperare e di lottare.

Venerdì 27 maggio, dalle 18:00, in Piazza Turati, a Casalmaggiore, si terrà un’iniziativa pubblica a sostegno del Cremona Pride, in collaborazione con Salsamenteria Piasa Vècia, Casalmaggiore a 33 giri e CasalmAttori.

All’evento aderiscono Amnesty International-Cremona, ANPI Casalmaggiore, ArciBassa, CGIL Cremona, MIA Movimento Incontro Ascolto, Partito Democratico | Circolo di Casalmaggiore, Rive Gauche-PRC/SE e SOMS 1908.

Un’ampia rete territoriale di supporto alla comunità e al movimento lgbti+ che si era già mobilitata in altre occasioni, a Cremona come sul territorio casalasco, schierandosi a favore della parità dei diritti per le famiglie arcobaleno, in occasione della legge Cirinnà, fino al sostegno del ddl Zan, di recente tornato al centro del dibattito pubblico.

Il programma prevede musica grazie al dj-set dei Casalmaggiore a 33 giri, interventi e riflessioni a sostegno del Cremona Pride e un reading letterario a cura dei CasalmAttori tratto dal libro “Storie di libertà per ragazzi e ragazzi che inseguono grandi sogni”.

Per Lorenzo Lupoli, Presidente di Arcigay Cremona La Rocca “è importante essere riuscite/i a coinvolgere una rete larga ed eterogenea di associazioni, partiti e sindacati che aderiscono all’iniziativa e supportano il percorso del Cremona Pride che culminerà nella parata del 4 giugno 2022”.

Anche Chiara Luccarini, Vicepresidente del Comitato Cremona Pride, rimarca “la volontà è di dare a questo primo Cremona Pride una dimensione provinciale, che coinvolga tutte le persone, da Crema a Casalmaggiore: ci aspettiamo una numerosa partecipazione da parte della popolazione casalasca, per dimostrare che i diritti interessano ogni angolo del nostro territorio.”

“Siamo onorati e commossi dell’invito a leggere alcune testimonianze, per altro bellissime. Siamo profondamente solidali con il popolo LGBT+ perché tutti noi crediamo che le famiglie arcobaleno abbiano diritto ai medesimi diritti delle famiglie etero, perché noi crediamo che ogni persona debba assolutamente potere amare chi vuole e costruire attorno al suo sentimento d’amore un luogo di armonia di pace, quali una casa, una famiglia. Noi crediamo soprattutto che sarebbe molto bello non doverne nemmeno più parlare e invece siamo ancora qui, nel 2022, a sentir dire di malattia, di anormalità, di disgusto e depravazione davanti a un amore tra persone dello stesso sesso. Siamo ancora qui ad assistere a violenze e discriminazioni inaudite e a elemosinare una legge a difesa purtroppo urgente e sacrosanta. Già, siamo ancora qui a lottare e a difendere ciò che dovrebbe essere riconosciuto di default. Questo è il vero disgusto, questo è ciò che ci fa camminare a fianco di uno stupendo popolo a colori colmo d’amore, gioia e coraggio, talmente tanto colmo che ne ha pure per chi conosce solo l’odio. Verrà un giorno in cui non sarà più necessario un Pride, un coming out, cambiare città, amare di nascosto, un giorno in cui bullismo, aggressioni e insulti saranno solo un lontano ricordo, verrà un giorno in cui saremo davvero fratelli. Con tanta speranza nel cuore e tanto affetto, sempre al vostro fianco… I Casalmattori”

IIl Pride del 4 giugno, ricordiamo il primo che ha luogo a Cremona e a cui le amministrazioni di Cremona e Crema coi loro sindaci, hanno aderito, vuole interessare tutto il territorio della provincia dal Cremasco al Casalasco e si muove per “il diritto ai diritti”.

Giovanna Anversa

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