Pomponesco, Pino Baruffaldi
ringrazia gli uomini dell'Arma
Con il loro provvidenziale intervento i due carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Viadana hanno dimostrato doti di grande coraggio, determinazione e profondo senso del dovere, mettendo a rischio la loro vita, per tutelare e salvaguardare quella degli altri
Pur di fermare i malviventi in fuga hanno messo a rischio la loro incolumità. A ringraziare i Carabinieri che a Pomponesco hanno fermato i ladri che erano scappati da Viadana il sindaco Giuseppe Baruffaldi, peraltro tra i primi a giungere sul luogo dello speronamento.
Baruffaldi esprime la propria gratitudine, e la gratitudine del proprio paese, con una pubblica lettera: “A 5 giorni dal fermo di un malvivente sento il dovere come sindaco protempore del Comune di Pomponesco, esprimere a nome mio personale di tutta l’amministrazione comunale e della cittadinanza il più vivo ringraziamento ai due militari dell’arma dei carabinieri che, nella mattinata di mercoledì con la loro tempestiva azione hanno catturato un malvivente e messo fine alla scorribanda della famosa audi prima nera e poi grigia che in più occasioni scorrazzava per il paese cercando di far perdere le proprie tracce creando il panico fra la cittadinanza.
Con il loro provvidenziale intervento i due carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Viadana hanno dimostrato doti di grande coraggio, determinazione e profondo senso del dovere, mettendo a rischio la loro vita, per tutelare e salvaguardare quella degli altri.
Ringrazio ancora di cuore i due militari dell’arma dei carabinieri, ringrazio il comandante della compagnia e tutti i militi a vario titolo che sono intervenuti.
Dopo la riunione dei sindaci della zona tenutasi due settimane fa presso la sala consigliare del Comune di Viadana con il prefetto e il vice questore della provincia Mantova e le massime autorità, si è potuto mettere in atto quella macchina di tutela e sicurezza del territorio trattata in quella giornata di approfondimento.
Concludo il mio intervento e mi associo al ringraziamento di una cittadina recapitatomi sulla mia scrivania che recita:
“lode e ringraziamento per mercoledì mattina a chi ha affrontato senza esitazione la macchina dei malviventi in fuga per le vie del paese”.
Fortunatamente non vi sono state conseguenze peggiori,se non il ferimento di un malvivente dei quattro mentre tre di loro si sono dati alla fuga a piedi attraverso le vie del paese.
Lodevole il comportamento delle maestre che hanno saputo tranquillizzare i bambini.
Aggiungo che per tutta la giornata di mercoledì i militi hanno setacciato strade e case per controllare se vi era traccia dei malviventi, altro gesto di consapevolezza da parte dei carabinieri di dare garanzia e sicurezza a tutti i cittadini.
Un grazie ancora di cuore all’Arma dei Carabinieri per l’attenta e costante presenza sul nostro territorio dove sono sempre stati per noi un punto di riferimento.
Episodi come questi che richiamano l’attenzione di tutti, in particolare della stampa e dei social, per una piccola comunità come la nostra dove si cerca di preservare il quieto vivere e tranquillità , consapevole che la delinquenza regna un po’ ovunque ma episodi come questi da evidenziare in una maniera così eclatante, come hanno pubblicizzato l’evento, mi è sembrato troppo eccessivo . Capisco anche che più i titoli sono grossi e più destano interesse ma ritengo che la dignità di un paese va anche cautelata“.
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