Cronaca

Il Cammino della Postumia,
viaggio tra arte, cultura e storia

“Il Cammino sulla Via Postumia è stata una scelta dovuta, attraversando tutte quelle zone colpito fortemente dalla pandemia – ha precisato l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi – Ho attraversato posti splendidi e raccolto testimonianze di persone e realtà aziendali che non si sono arrese ed hanno voluto proseguire sulla strada delle proprie realtà imprenditoriali”.

Il 27 maggio alle ore 20,30, presso il Cine Chaplin a Cremona, sarà presentato alla cittadinanza il docu-film “Il cammino della Postumia”, promosso e sostenuto dalla Provincia di Cremona e Padania Acque S.p.A., per la regia di Alessandro Scillitani, con la  collaborazione di Paolo Rumiz, scrittore e giornalista. Curatore del progetto Giorgio Brugnoli. L’evento di presentazione del prossimo 27 maggio, vanta il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Lombardia.

Per l’occasione saranno presenti Paolo Piacentini, Consigliere del Ministro della Cultura Dario Franceschini per i cammini e gli itinerari culturali e Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia.

Il progetto si è posto l’obiettivo principale di valorizzare dal punto di vista storico, culturale e sociale l’antica via Postumia, che in epoca romana congiungeva tutto il nord Italia, attraversando in particolare il territorio cremonese. “Un lungo viaggio da Genova ad Aquileia, soffermandoci proprio nel nostro territorio”, come hanno spiegato nella conferenza stampa i promotori ed autori: presenti in sala consiliare il Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni, il Presidente di Padania Acque SpA, Cristian Chizzoli, Giorgio Brugnoli, il regista Alessandro Scillitani, il Vice Presidente della Provincia di Cremona, Giovanni Gagliardi, l’A.D. di Padania Acque SpA, Alessandro Lanfranchi, il past President di Padania Acque S.p.A. , Claudio Bodini.

“Realizzando documentari in viaggio, ho imparato quanto sia importante per raccogliere storie autentiche, attraversare i luoghi in cammino, a passo lento, mettendosi in ascolto. Così questo film, pur avendo diversi fili e argomenti che uniscono le regioni, da un punto di vista archeologico e antropologico, è anche permeato dall’inaspettato, che però è come se fosse sempre stato immaginato in una sceneggiatura non scritta, ma vissuta” – ha evidenziato il regista Alessandro Scillitani.

Un’idea che parte dal Cremonese, dall’ex Chiesa di San Vitale, come ha spiegato il curatore, Giorgio Brugnoli: “Il progetto sin  dall’inizio ha suscitato tanto interesse proprio perchè sono riuscito a far comprendere l’importanza che oggi può avere il  documentario che a mio avviso rappresenta uno strumento, tra i più importanti per comprendere meglio quello che accade intorno a noi. Cultura, storia immagini e fascino cinematografico potranno quindi proiettarci in un mondo passato che è indispensabile per comprendere oggi più che mai il presente ed il futuro raccogliendo segreti, testimonianze, usanze di tutti coloro che vivono nei paesi, nei bellissimi borghi e nelle cittadine che la Postumia attraversa ed è con l’immagine ed con una proiezione nei luoghi deputati ( i cinema) che riusciremo a comprendere le sorprendenti storie ed intuizioni che i nostri predecessori ci hanno tramandato. Un’esperienza affascinante che sicuramente merita di essere visionata e studiata il più possibile”.

“La Provincia ha condiviso con Padania Acque questo progetto, che ha molteplici finalità e destinatari”, ha sottolineato il Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni: “da un lato preservare la memoria storica e collettiva di un territorio che per secoli, sin dalla sua nascita, è stato strategico con il porto fluviale interno più antico ed snodo di importanti vie di collegamento tra i vari Paesi e popoli; inoltre, si sono volute valorizzare evidenze ed eccellenze artistiche, storiche e culturali, con patrimoni unici al mondo, che insistono proprio lungo tale cammino. Dalle golene del Po ai siti archeologici, ai castelli, ai monumenti e musei, si viene a contatto con un patrimonio di assoluto pregio, che reca ancora oggi i segni dei fasti del passato: il documentario esalta alcune peculiarità, raffrontando passato e quotidianità. Lo stesso tema acqua, oltre ad essere strutturale della nostra geomorfologia, diviene, quindi, fondamentale come messaggio di sostenibilità, che ben si coniuga con l’Agenda 2030 ed i 17 obiettivi che detiene”.

Il Presidente di Padania Acque Cristian Chizzoli esprime soddisfazione per il lavoro svolto in sinergia con la Provincia di Cremona. «Siamo lieti di presentare “Il Cammino della Postumia”, il docu-film realizzato in collaborazione con la Provincia di Cremona con l’intento di promuovere il patrimonio artistico-culturale, il fascino paesaggistico della pianura padana e con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’acqua. Una risorsa preziosa per il nostro territorio, che vanta bellezze e ricchezze naturalistiche da riscoprire e valorizzare. Tra queste vi è l’acqua, elemento naturale della nostra terra di fiume, dei comuni rivieraschi bagnati dal Po e l’acqua potabile, bene comune da tutelare e non sprecare, di cui Padania Acque si fa garante, assicurando un servizio idrico efficiente e di qualità».

Alessandro Lanfranchi, Amministratore delegato di Padania Acque, ha illustrato le finalità del progetto. «Riscoprire la via Postumia, la via consolare romana costruita nel 148 a.C. nei territori della Gallia Cisalpina (l’odierna Pianura Padana) per congiungere gli importanti insediamenti di Genova e Aquileia, significa ripercorrere la storia del nostro territorio e l’importanza dell’acqua. Il cammino della Postumia è un viaggio storico-culturale che racconta il valore dell’acqua, bene primario e fonte di vita. Insieme alla Provincia di Cremona desideriamo mettere a disposizione delle giovani generazioni questa testimonianza, un pezzo della storia da conoscere e custodire. Proporremo la visione del documentario ai ragazzi delle scuole e stiamo definendo altre iniziative culturali collaterali che si legano al tema della sostenibilità ambientale, economica e sociale, obiettivo prioritario per Padania Acque».

Un raccontare i territori, in un fluire di immagini e testimonianze, come ha precisato il Vice Presidente Giovanni Gagliardi: “Il documentario vuole esser al contempo una ricerca e valorizzazione dei nostri territori, raccontando i punti focali del “Cammino della Postumia. Il cammino, al di là dell’aspetto religioso, è un’occasione di conoscenza del territorio e ci dona l’opportunità di  entrare in sintonia ed ascolto con il paesaggio, recuperando una dimensione fatta di quotidianità, rispetto e cultura. Le testimonianze raccolte nella ricerca-documentario esprimono un dedalo di sfumature policrome della realtà: tanti sono i dettagli e le bellezze artistiche di questa importante antica via, la Postumia, che devono esser conservate e valorizzate”.

“Il Cammino sulla Via Postumia è stata una scelta dovuta, attraversando tutte quelle zone colpito fortemente dalla pandemia – ha precisato l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi – Ho attraversato posti splendidi e raccolto testimonianze di persone e realtà aziendali che non si sono arrese ed hanno voluto proseguire sulla strada delle proprie realtà imprenditoriali”.

Il past president di Padania Acque, Claudio Bodini ha evidenziato come “il tema acqua, sostenibilità e turismo lento, camminando o in bicicletta, siano al centro del docu-film, costituendo un perfetto connubio per valorizzare quegli aspetti umani, antropici, storici, culturali, territoriali ed ambientali, che difficilmente si riescono a cogliere in tutti i dettagli che ci si mostrano dinnanzi quando viaggiamo su altri mezzi, scoprendo aspetti reconditi e magnifici del nostro Paese”.

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