Casalmaggiore, 3 progetti (2 milioni di
euro) candidati a nuovi fondi PNRR

Casalmaggiore ci prova: lo fa mediante un bando collegato a fondi e risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, proposto dall’Agenzia per la coesione territoriale e dedicato alle aree interne. Tre i progetti candidati con la richiesta complessiva da 2 milioni di euro: il palazzo di via Formis 14, la Casa del Mutilato in via Bixio e la sede del Concass in via Corsica.

Assieme al sindaco Filippo Bongiovanni, in sala consiliare sabato vi era anche Enrico Rossi, a capo dell’Ufficio Tecnico comunale. Bongiovanni si è detto ottimista per una motivazione specifica: trattandosi di immobili che ospitano attività con una finalità sociale, infatti, il punteggio di “premialità” dovrebbe essere più alto.

Sul palazzo di via Formis, detto “Il Cavallino”, il progetto è diviso in due porzioni, in un immobile che ospita i servizi di assistenza domiciliare del comune e il Centro Sociale Primavera: qui si pensa alla sistemazione degli impianti elettrico e di riscaldamento e alla sostituzione del controsoffitto.

Discorso molto simile per la Casa del Mutilato, sede di tante associazioni cittadine e luogo di partenza delle manifestazioni del 4 novembre e del 25 aprile, e per la sede del Consorzio Casalasco Servizi Sociali, che ha un costo maggiore (800mila euro anziché i 600mila degli altri due singoli interventi) perché è una palazzina con metratura più ampia.

Giovanni Gardani (video e foto Alessandro Osti)