Viola il divieto di avvicinarsi
alla casa di famiglia: arrestato
Quel giorno l’uomo, durante l’ennesima lite per futili motivi, aveva spintonato e picchiato la donna, l’aveva presa per i capelli e le aveva strappato di mano le chiavi dell’auto per non farla scappare, ferendola a un dito.
La mattina del 22 aprile scorso i Carabinieri di Scandolara Ravara gli avevano notificato l’ordinanza di applicazione della misura cautelare di allontanamenrto dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla moglie, al suo luogo di lavoro e alla sua abitazione.
Questo perché la donna a metà aprile aveva denunciato il marito, un cittadino straniero di 53 anni. Quel giorno l’uomo, durante l’ennesima lite per futili motivi, aveva spintonato e picchiato la donna, l’aveva presa per i capelli e le aveva strappato di mano le chiavi dell’auto per non farla scappare, ferendola a un dito.
In passato la donna non aveva mai presentato denunce, ma visto il peggiorare della situazione e, temendo per la sua incolumità, in quella occasione si era decisa a presentare una dettagliata denuncia ai Carabinieri intervenuti.
Ha riferito anche che la situazione stava via via peggiorando anche a causa del fatto che spesso l’uomo è alterato dall’uso di bevande alcoliche. E i litigi tra i due si sono spesso conclusi con l’uso della violenza nei confronti della moglie che, a partire dal 2007 e in maniera costante, è stata minacciata di morte, picchiata con pugni, calci, schiaffi e colpita con cinture e bastoni. L’uomo inoltre, disinteressandosi della famiglia, sperperava i soldi in alcolici, non ammettendo lamentele da parte della donna
Era quindi partita la richiesta d’aiuto ai carabinieri e infine la denuncia. I Carabinieri di Scandolara, conclusa la ricostruzione dei fatti e delle responsabilità dell’uomo, avevano riportato tutto all’Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento diretto a tutelare della vittima, imponendo al marito violento di non avvicinarsi alla moglie per nessun motivo. Ma tutto questo non è bastato a fermarlo e la notte dell’11 maggio è stato arrestato per la violazione del divieto di avvicinamento.
Poco dopo la mezzanotte una pattuglia della Stazione di Scandolara è passata nei pressi della casa della donna e proprio nei pressi del condominio ha notato l’auto dell’uomo. I militari hanno quindi deciso di controllare se era in abitazione in violazione della misura impostagli. Hanno suonato il campanello e ha aperto la donna. Hanno chiesto se il marito fosse in casa, ma la donna ha detto che non era presente. I militari hanno però notato delle scarpe da lavoro sull’uscio di casa e hanno capito che l’uomo era nascosto all’interno. Nel momento in cui stavano per entrare in casa l’uomo si è mostrato ai militari che lo hanno bloccato, accompagnato in caserma e dichiarata in arresto.
E’ stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Casalmaggiore fino alla tarda mattinata quando è stato accompagnato all’udienza di convalida dell’arresto conclusasi con la convalida dell’atto e il rinvio all’udienza del 15 giugno. L’uomo è stato rimesso in libertà.
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