Amici dell'Ospedale e Rotary, donati
ecografi. Ma è polemica Toscani-Canino
Sono intervenuti Rosario Canino (Direttore Sanitario Asst Cremona), Claudio Toscani (Presidente Amici dell’Ospedale Oglio Po), Alberto Zanetti e Federica Sarzi (Segretario e Consigliere del Rotary Club Brescello Tre Ducati), Giorgio Ragni (Direttore Medicina Interna Ospedale Oglio Po), Raffale Ballini (medico di Medicina Interna Ospedale Oglio) e Antonella Grazia Capelli (Direttore Pronto Soccorso Ospedale Oglio Po). GUARDA LA FOTOGALLERY, IL VIDEO INTEGRALE E IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
La donazione, certo, ma prima anche uno strappo: non è mancata una nota polemica tra Claudio Toscani, presidente dell’associazione Amici dell’Ospedale Oglio Po, e Rosario Canino, direttore sanitario ASST di Cremona, col primo che ha accusato l’ASST stessa di non avere operato a sufficienza per dotare l’Oglio Po della necessaria strumentazione (“Cremona non ha ancora acquistato nulla, donazioni ovviamente a parte, e la lista della spesa è lunga un chilometro”) e ha espresso preoccupazioni su determinati reparti, come la Cardiologia (“girano voci tutt’altro che rassicuranti”), oltre che sui tempi d’attesa troppo lunghi (“tutti vanno all’ambulatorio Rosa Prati a Parma, perché qui a Oglio Po si va in qualche caso al 2024, dunque meglio acquistare le azioni di Rosa Prati, a questo punto”) o sui temi del POAS ancora secretati (“se non possiamo vedere noi il POAS, che siamo interessati, immagino con che smania vogliano vederlo a Milano, in Regione”).
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Canino ha risposto rivendicando il fatto che, ad esempio, in Cardiologia, a fronte di alcune uscite, un nuovo medico (libero professionista) ha iniziato a lavorare proprio lunedì mattina e che, ad ogni modo, la carenza di personale è abbastanza diffusa in tutti gli ospedali lombardi e italiani. “Ma forse Toscani non conosce tutte le dinamiche interne” ha evidenziato con tono piccato. Non è mancata poi una frecciata ai medici di base, che a detta di Canino spesso inviano i pazienti per alcuni esami in altri ospedali (“nessuno viene a Oglio Po per una colecisti, ad esempio”). Lo stesso Canino è stato difeso dalla dottoressa Antonella Grazia Capelli, che dirige il Pronto Soccorso.
Ad ogni modo, venendo alla nota più lieta della giornata, i rappresentanti dell’Associazione Amici dell’Ospedale Oglio Po e del Rotary Club Brescello Tre Ducati hanno donato due ecografi alle Unità Operative di Medicina Interna e Pronto Soccorso dell’Ospedale Oglio Po. Si tratta di due apparecchiature di ultima generazione adatte alla diagnosi al letto del paziente (point of care) grazie alla facilità di maneggevolezza e trasportabilità.
Ad entrambe le presentazioni sono intervenuti: Rosario Canino (Direttore Sanitario Asst Cremona), Claudio Toscani (Presidente Amici dell’Ospedale Oglio Po), Alberto Zanetti e Federica Sarzi (Segretario e Consigliere del Rotary Club Brescello Tre Ducati), Giorgio Ragni (Direttore Medicina Interna Ospedale Oglio Po), Raffale Ballini (medico di Medicina Interna Ospedale Oglio) e Antonella Grazia Capelli (Direttore Pronto Soccorso Ospedale Oglio Po).
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DIAGNOSTICA AL LETTO DEL PAZIENTE: COMFORT E QUALITÀ DELLE CURE – Il primo strumento, un ecografo ESAOTE modello Sigma, donato dall’Associazione Amici Ospedale Oglio Po e dal Rotary Club Brescello Tre Ducati, permette di realizzare ecocardiogrammi, eco color doppler ed ecografie polmonari semplici.
L’ecografo color doppler system mindray TE-7, donato al Pronto Soccorso dall’Associazione Amici dell’Ospedale Oglio Po, consente un elevato standard di qualità dell’immagine e una grande maneggevolezza di utilizzo, caratteristiche estremamente utili in situazioni di criticità per prendere decisioni veloci e precise. Sempre nell’ambito dell’urgenza, rende possibile l’utilizzo di diverse sonde, permettendo di realizzare rapidamente al letto del paziente uno studio testa-piede.
redazione@oglioponews.it (foto e video Alessandro Osti)