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Anche San Giovanni nelle celebrazioni
di Ludovico il Moro: nuovi tour in vista

"Le iniziative promosse da Vigevano sono ora al vaglio del Ministero della Cultura e promettono di creare itinerari sforzeschi nuovi e che collegano moltissime città d'Italia stimolando un fermento culturale da Venezia a Bari" spiega Laura Nardi, responsabile di Villa Medici del Vascello. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Foto L'informatore vigevanese

“San Giovanni in Croce ha accolto con piacere l’invito di Vigevano ad entrare a far parte del comitato per le celebrazioni di Ludovico il Moro – spiega il sindaco Pierguido Asinari – sia per la caratura del personaggio storico, che ebbe un lungo legame affettivo con Cecilia Gallerani, la Dama con l’ermellino dipinta da Leonardo da Vinci e che visse a Villa Medici del Vascello, sia per l’ambizioso progetto di collaborazione che il Comune pavese ci ha sottoposto.”

E proprio in occasione del 570° anniversario dalla sua nascita, a Vigevano si è alzato martedì 3 maggio il sipario sulle iniziative per celebrare la figura del mecenate sforzesco. All’appuntamento erano presenti le autorità cittadine e i rappresentanti delle realtà che hanno aderito alla rete istituita ad hoc dal municipio ducale e che è in attesa di avere l’ok dal Ministero per potersi definire ufficialmente Comitato nazionale. Si prepara un ciclo triennale di appuntamenti molto importanti, a cui San Giovanni in Croce collaborerà attivamente.

“Le iniziative promosse da Vigevano sono ora al vaglio del Ministero della Cultura e promettono di creare itinerari sforzeschi nuovi e che collegano moltissime città d’Italia stimolando un fermento culturale da Venezia a Bari” spiega Laura Nardi, responsabile di Villa Medici del Vascello, che era presente all’apertura di questa kermesse presso il Castello Sforzesco, fissata in una data non certo casuale. Il 3 maggio 1492, infatti, esattamente 530 anni fa, l’editto di Gian Galeazzo Maria Sforza, sottoscritto da Ludovico il Moro, ordinò l’esproprio e l’abbattimento delle costruzioni allora esistenti per procedere con l’edificazione della Piazza Ducale di Vigevano, che è divenuto il cortile d’onore d’accesso al Castello.

La ricorrenza dell’inizio della trasformazione dello spazio pubblico di Vigevano, che ha consegnato alla città una tra le piazze più belle del mondo, ha quindi coinciso con l’inizio delle celebrazioni in onore di Ludovico il Moro: l’evento di inaugurazione, con l’esposizione del registro coevo su cui l’editto fu trascritto, ne ha segnato l’avvio attraverso la presentazione del progetto, delle finalità e della rete che si è costituita per attuarlo.

La presentazione è iniziata alle ore 11 nella Sala del Duca, al Castello Sforzesco: a parlare per primo il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa, Presidente del Comitato promotore. A lui il compito di presentare la rete delle realtà aderenti, la finalità delle celebrazioni e i primi obiettivi del comitato. Successivamente Kikka Ricchio, curatore del Comitato, ha presentato ufficialmente il programma delle celebrazioni, a partire da quella che è iniziata il giorno stesso, ovvero l’esposizione temporanea “Per ordine del Duca – 1492/2022”. A illustrare più nel dettaglio l’iniziativa sono stati Luisa Giordano, docente dell’Università degli Studi di Pavia, Giovanni Borroni, presidente della Società Storica Vigevanese, e Pier Luigi Muggiati, direttore dei Musei Civici Vigevanesi.

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