Cronaca

Cardiologia Oglio Po a rischio
taglio? Rive Gauche s'oppone

"Qualche giorno fa, Il gruppo consigliare Cnc Casalmaggiore la nostra Casa, ha chiesto la convocazione di un Consiglio comunale che veda la partecipazione dei dg delle due Asst Cremona e Mantova, auspichiamo che la data venga fissata a breve. Il tempo stringe"

Oglio Po taglierà i posti in cardiologia? Non c’è nessun comunicato ufficiale, è una voce raccolta da Rive Gauche Casalmaggiore/Piadena che ha fatto scattare l’immediata attenzione. E il comunicato preventivo. Lo firma la segretaria Gloria Barili: ”

Ci giungono voci che il reparto di cardiologia verrà ridotta drasticamente e che da 14 posti letto si passerà a 4 + 1 di osservazione.

Se questa notizia venisse confermata sarebbe un altro pezzo di ospedale che viene dismesso e non possiamo assolutamente accettarlo. Cardiologia è un reparto che ha sempre funzionato salvando tante vite grazie alle professionalità che ci lavorano . Con soli 5 posti letto, per un bacino d’utenza grande come quello del comprensorio Oglio Po, che accadrebbe ? Saremo costretti a rivolgerci, anche per le patologie cardiache meno gravi al Poma a Mantova o al Maggiore a Cremona o andare direttamente a Parma, fuori regione, visto che dista meno degli altri due ospedali.

La mancanza di organizzazione per deficit nella programmazione ci porta a pensare ad una Asst Cremonese disinteressata verso l’Oglio Po e in difficoltà sul Maggiore, tenuto conto anche delle criticità e scelte incomprensibile di queste settimane, apparse anche sui media. Una gestione che fa e disfa a suo piacimento, una situazione di incertezza continua vissuta dal personale medico e paramedico e percepita anche dagli utenti. Ecco scoperte le motivazioni per le quali l’Oglio Po pare poco attrattivo per medici ed infermieri che scelgono altri nosocomi, pubblici o privati.

Non stiamo ad elencare quanti tagli e ridimensionamenti sono stati fatti in questi ultimi anni e quante promesse arrivate dai dirigenti e dai politici al governo regionale, sono state disattese. Da un mese circa abbiamo assistito anche all’esternalizzazione alle cooperativa , di figure importanti come il personale Oss; I dirigenti della Asst hanno deciso tutto senza minimamente considerare le richieste dei sindacati e il forte malcontento dei lavoratori e le preoccupazioni degli utenti.

La situazione è diventata veramente critica e siamo seriamente preoccupati/e per le sorti del nostro Ospedale. Dopo aver allontanato utenti e personale, pensiamo che l’obiettivo sia chiuderlo o trasformarlo in altro e farlo gestire a privati, visto che il modello sanitario lombardo va in questa direzione : togliere sempre più risorse al pubblico per indirizzarle alla sanità privata . Questo significherebbe affossare un intero territorio che in questi anni è già stato completamente trascurato da chi ci governa in regione.

Non possiamo permetterlo ! Ecco perché lanciamo un appello alla politica locale e regionale, ai cittadini/e, ai lavoratori e alle lavoratrici dell’ospedale, alle forze sindacali e sociali del territorio, per organizzare una forte mobilitazione, ora necessaria più che mai. Chiederemo anche l’aiuto di esperti ed avvocati del coordinamento regionale per il diritto alla salute per attivare vertenze di fronte a decisioni simili che rischiano di mettere in discussione il diritto alla cura.

Diverse volte abbiamo sperato in un intervento “politico” dei due sindaci dei comuni capofila Casalmaggiore e Viadana Bongiovanni e Cavatora con i loro referenti politici della Lega in regione, per chiedere un cambio di strategia politica in riferimento al nostro ospedale. I risultati sono sotto gli occhi di tutti/e.

Ora, anche davanti alla decisione della regione di passare le competenze del socio sanitario ad Asst Mantova, lasciando in gestione ad Asst Cremona il solo ospedale, ci chiediamo “ Cosa accadrà ? “ Il nostro Ospedale ne gioverà o continuerà il suo depotenziamento ?

Qualche giorno fa, Il gruppo consigliare Cnc Casalmaggiore la nostra Casa, ha chiesto la convocazione di un Consiglio comunale che veda la partecipazione dei dg delle due Asst Cremona e Mantova, auspichiamo che la data venga fissata a breve. Il tempo stringe“.

redazione@oglioponews.it

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