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Media Diotti e Silvia Tei,
piante (e ragazzi) crescono

Un piccolo gesto gentile è pure quello di una scuola, la media Diotti, da sempre attenta, oltre che all'inclusione, a tutto ciò che riguarda l'ambiente e il suo sviluppo. Un mondo che cresce è un mondo in cui crescono ragazzi consapevoli e attenti, insieme a piante, spazi verdi e fiori. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Un piccolo gesto gentile, una scuola attenta all’ambiente e consapevole del valore di tutto quello che è destinato a crescere, insegnanti attenti alle tematiche ambientali e un gruppo di ragazzi ai quali, il contatto con la terra non può far altro che bene. Un insieme di cose belle insomma, che non possono far altro che accendere sorrisi. Ieri mattina, nel giardino antistante alla scuola media Diotti e nella striscia di terra che guarda a sud e all’accesso laterale, sono stati trapiantati 9 carpinus betulus piramidale e una serie di arbusti, viburnum opulos, loropetalum donati dall’architetto Silvia Tei, titolare di STGreenDesign. La scuola ha naturalmente accolto positivamente il regalo di Silvia e una collaboratrice scolastica ha anche donato un ulivo, piantato nel giardino.

“Siamo con i ragazzi della scuola Media Diotti – ha spiegato Silvia Tei – e stiamo piantando delle piante che ho regalato alla scuola. Si tratta di piante ad alto fusto ed arbusti da fiore. Esposto a sud abbiamo creato un filare di carpinus betulus piramidale e al centro del giardino della scuola abbiamo creato un’isola di perenni da fiore. Lo facciamo oggi questo lavoro perché il 22 è stata la Giornata della Terra ma c’era brutto tempo è abbiamo dovuto rimandare”.

Una rappresentanza dei ragazzi della scuola, a seguito del professor Giancarlo Gardini, si è occupato delle buche e della successiva messa a dimora del verde. Ad assistere alla piantumazione anche la dirigente scolastica Cinzia Dall’Asta. “L’attività di stamattina (ieri per chi legge, ndr) – si inserisce in un progetto molto ampio che coinvolge tutti i plessi dell’Istituto. Un progetto che spazia dall’educazione ambientale all’educazione civica, dal rispetto per l’ambiente al prendersi cura delle cose. Un progetto più ampio perché gestiamo, dietro la scuola alcune serre artigianali che ci ha aiutato a costruire la Regione Lombardia grazie al Progetto Orti di Lombardia, abbiamo un PON per la realizzazione di una serra idroponica. Tutto ciò che cresce, come i nostri alunni ed il rispetto per ciò che cresce credo sia uno dei principi fondamentali che vogliamo trasmettere oltre all’educazione ambientale e alla salvaguardia dei beni dell’ambiente. Per tutto questo devo dire grazie a Regione Lombardia, al PON per le serre idroponiche, all’impegno dei docenti, tra cui il professor Gardini e Silvia Tei che ci ha anche gentilmente fornito queste piante e che ha seguito i lavori per assicurarsi  che anche le piante abbiano il massimo dell’accoglienza nel terreno davanti alla scuola”.

Non è la prima volta che l’architetto Silvia Tei, che con i bambini è comunque speso a contatto, si occupa – a spese proprie e seguendo direttamente le operazioni – di piantumazioni. Il piccolo gesto gentile è il suo, ma è anche quello della collaboratrice che ha donato l’ulivo, simbolo di vigore e pace tra gli uomini, ed è quello di un prof, Giancarlo Gardini, che dota i ragazzi di vanga e spiega loro come si fa a gestire un’operazione come quella messa in campo. Un piccolo gesto gentile è pure quello di una scuola, la media Diotti, da sempre attenta, oltre che all’inclusione, a tutto ciò che riguarda l’ambiente e il suo sviluppo. Un mondo che cresce è un mondo in cui crescono ragazzi consapevoli e attenti, insieme a piante, spazi verdi e fiori.

Nazzareno Condina

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