Fondazione Caracci, 1° maggio in
anticipo e il 50esimo di Enrico e Leda
Prima dell’accensione della griglia, si è acceso il “fuoco affettivo” dei signori Enrico Nevi e Leda Vincenzi che proprio oggi festeggiano 50 anni di matrimonio: le rispettive residenze, Caracci e S.Vincenzo di Spineda, hanno collaborato a concretizzare questo incontro.
Festa del 1° Maggio anticipata a Sabato 30 Aprile presso la Fondazione Caracci, per mantenere viva questa giornata nella memoria degli ospiti e per celebrarne il suo significato dal punto di vista conviviale come tradizione vuole e intende. Come lo scorso anno si è mantenuta questa proposta d’animazione in favore dei residenti per coinvolgerli in un qualcosa di diverso dalla routine quotidiana: l’aperitivo in giardino e, a seguire, il pranzo con i sapori tipici di questa ricorrenza, carne alla griglia con polenta, sono stati i momenti che hanno caratterizzato questa proposta ricreativa. Un ringraziamento particolare a Loris Pinardi per la disponibilità a mettere la sua griglia a disposizione dell’iniziativa e ad entrare nel ruolo di grigliatore per “giusta causa”. Prima dell’accensione della griglia, si è acceso il “fuoco affettivo” dei signori Enrico Nevi e Leda Vincenzi che proprio oggi festeggiano 50 anni di matrimonio: le rispettive residenze, Caracci e S.Vincenzo di Spineda, hanno collaborato a concretizzare questo incontro, nel rispetto delle norme vigenti, perché la coppia potesse rivedersi per le Nozze d’Oro: l’effetto sorpresa si è manifestato attraverso lacrime e commozione nello stupore di entrambi per vivere da protagonisti questa occasione del tutto inattesa. La benedizione di Don Virginio Morselli ha reso merito e onore a questo traguardo matrimoniale nel suo aspetto più vero e sacro. Quando la comunione di intenti trova la possibilità di esprimersi e manifestarsi, anche quello che non si vede può diventare visibile.
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