Cronaca

Tornata, addio alla torre piezometrica:
dal 1965 era parte del paese

Tre suoni della sirena, poi la detonazione controllata con le cariche esplosive per salutare per sempre la vecchia torre dell’acquedotto di Tornata. Cambia dunque l’orizzonte del piccolo comune casalasco, che dal 1965 ospitava quella torre piezometrica. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Tre suoni della sirena, poi la detonazione controllata con le cariche esplosive per salutare per sempre la vecchia torre dell’acquedotto di Tornata. Cambia dunque l’orizzonte del piccolo comune casalasco, che dal 1965 ospitava quella torre piezometrica in via Marconi, in disuso però ormai da trent’anni e che andava abbattuta per motivi di sicurezza. Le operazioni hanno avuto l’ok della Prefettura di Cremona e dell’amministrazione comunale e la supervisione di Padania Acque.

La torre mentre viene abbattuta

La circolazione veicolare e pedonale, oltre che la sosta, sono state interrotta in via Marconi, mentre in via Roma (SP 31) sono state sospese per l’ora abbondante necessaria alle operazioni. La cittadinanza è stata avvertita preventivamente e invitata a tenere tapparelle abbassate e ante chiuso, per la dispersione della polvere, che comunque – è stato garantito – non è dannosa per la salute.
Un intervento del genere peraltro non è il primo in provincia e non sarà l’ultimo, conferma l’ad di Padania Acque Alessandro Lanfranchi.

G.G. (foto e video Alessandro Osti)

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