Cronaca

Fondazione Caracci Gazzuolo
Olga Bonassi compie 100 anni

"Cara mamma, nonna, bisnonna, in questo giorno speciale vogliamo dirti tutti insieme che ti amiamo tanto e siamo molto orgogliosi di te, che sei sempre nei nostri pensieri facendo tesoro dei tuoi preziosi insegnamenti. Grazie per soffiare queste cento candeline e per essere ogni giorno al nostro fianco. Un abbraccio forte, i tuoi cari"

Un traguardo importante quello di Olga Bonassi in Bonazzi, quello dei 100 anni compiuti all’interno della Fondazione Caracci di Gazzuolo. Così la descrivono i figli.

Nata il 22 Aprile del 1922 a Commessaggio, Olga è la seconda di tre sorelle, ha frequentato le scuole elementari e fin da piccola si è dimostrata molto volenterosa nell’aiutare i genitori, in casa e nei duri lavori dei campi. Nel 1944 si è sposata con Ilario Bonazzi e dalla loro solida unione sono nati tre figli. Nel casolare in via Tessagli abbiamo trascorso una vita semplice e piena di affetti, non senza le difficoltà di chi ha sempre voluto dedicare tutto per la sua famiglia dando la propria anima.

Pensando a nostra madre ci viene subito in mente una donna rispettosa e di bell’aspetto, dal carattere determinato, premurosa con il prossimo e una lavoratrice instancabile. Col passare del tempo noi figli siamo cresciuti e dalle nostre famiglie sono arrivati sette nipoti e cinque pronipoti, una soddisfazione enorme per lei dato che trascorreva momenti di gioia immensa insieme ai nipoti dispensando ad ognuno una parola buona.

Nel 2008, purtroppo, avviene la triste scomparsa di Ilario, e da lì a poco, nello sconforto del momento, ha deciso di affidarsi al supporto della Fondazione Caracci, un luogo che da sempre le suscitava il buon ricordo di quando da giovane andava a trovare la nonna materna. La nostra cara mamma oggi è fisicamente limitata nell’esprimere i suoi gesti ma ogni volta riusciamo a cogliere dal suo sguardo l’infinito amore che ci ha sempre voluto.

Cara mamma, nonna, bisnonna, in questo giorno speciale vogliamo dirti tutti insieme che ti amiamo tanto e siamo molto orgogliosi di te, che sei sempre nei nostri pensieri facendo tesoro dei tuoi preziosi insegnamenti. Grazie per soffiare queste cento candeline e per essere ogni giorno al nostro fianco. Un abbraccio forte, i tuoi cari“.

Gli animatori del Caracci ringraziano i figli di Olga per essere stati disponibili alla narrazione descrittiva della madre e per aver contribuito alla realizzazione della festa nonostante il divieto all’ingresso nel rispetto delle norme vigenti. Torta, candeline scintillanti, palloncini colorati ed un tanti auguri intonato in coro da tutti gli ospiti residenti, hanno caratterizzato questa mattinata di festa in onore di quel traguardo eccezionale che fa vivere, a chi ci arriva, tutte le vite possibili e inimmaginabili, forse anche mai pensate e sperate nel tempo precedente.

Si ringrazia la ditta Ferri per il presente floreale dedicato alla festeggiata.

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