Gualtieri, Carabinieri e Polizia
Provinciale contro la pesca di frodo
Un'attività importante. Oltre al drone, nei prossimi mesi, verrà utilizzata anche la barca a motore della Polizia Provinciale di Reggio Emilia sempre per controlli specifici e verranno coinvolte le unità cinofile. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1 E LA FOTOGALLERY
Il fiume, e la sua terra che ne lambisce i corsi è importante e deve essere tutelata. Da chi non lo rispetta, da chi scarica rifiuti e – problema più che serio – dai bracconieri che ne depredano le acque in maniera continua. Ieri a Gualtieri i Carabinieri della Compagnia di Guastalla guidata da Luigi Regni e la Polizia Provinciale di Reggio Emilia, prendendo anche a pretesto le insistenti voci che davano in preparazione, proprio nell’area golenale, un Rave Party, hanno dato il via ad una operazione di controllo a tappeto.
“Con la Polizia Provinciale di Reggio Emilia collaboriamo spesso – ci racconta il Comandante della Compagnia di Guastalla Luigi Regni – ed anche in questo caso abbiamo effettuato questo monitoraggio utilizzando anche un drone. Dall’alto per quanto ci era possibile abbiamo dato uno sguardo anche alla sponda cremonese e parmense, sempre alla ricerca di nuclei di pescatori di frodo che sembra siano tornati alla carica. Non abbiamo rilevato nulla di anomalo, ma proseguiremo questa attività sempre in collaborazione con la Polizia Provinciale”.
I pescatori controllati erano tutti in regola. Appassionati rispettosi delle regole ed in possesso di regolare permesso. Un’attività importante. Oltre al drone, nei prossimi mesi, verrà utilizzata anche la barca a motore della Polizia Provinciale di Reggio Emilia sempre per controlli specifici e verranno coinvolte le unità cinofile.
N.C.