Il messaggio di pace partito da
Sabbioneta è arrivato fino a Sondrio...
Nella speranza che, non potendo risolvere le cose nello scacchiere geopolitico mondiale, un palloncino, un po’ di vento e il potere sempre sorprendente del caso possano almeno regalare nuovi ponti d’amicizia, anche lontani e insperati. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Cosa hanno in comune Sabbioneta, perla del comprensorio Oglio Po, con Talamona, 4.600 abitanti in provincia di Sondrio? La risposta arriva da una scuola, anzi due. Ci siamo spesso chiesti se le manifestazioni in favore della pace non fossero un contenitore pieno di buoni propositi, sicuramente nobili, ma alla fine con scarsa incidenza e concretezza sulla realtà.
Certo, le varie marce ed eventi organizzati in tutto il mondo, e anche nel comprensorio Oglio Po, per chiedere il “cessate il fuoco” nella guerra in Ucraina non hanno avuto sin qui il potere di fare cambiare idea a chi è impegnato nel conflitto, ma una risposta pratica è comunque arrivata a Sabbioneta, sotto forma di missiva.
Andiamo con ordine. Lo scorso 23 marzo i bambini delle scuole elementari di Sabbioneta hanno manifestato per la pace e, dopo canti e letture, hanno liberato al cielo decine di palloncini. Nelle scorse ore alla scuola di Sabbioneta è giunta una lettera da Sondrio, ossia all’estremo opposto della Lombardia. Il motivo? Per svelarlo basta riportare le parole contenute nella missiva. “Buongiorno a tutti! Siamo i bimbi della classe III B della scuola primaria di Talamona, in provincia di Sondrio. La nostra compagna Anita ha trovato il palloncino con il messaggio di pace nel bosco vicino a Faedo, un maneggio sopra il nostro paese, e lo ha portato a scuola. Ci piacerebbe iniziare una corrispondenza con voi, possibilmente con una classe terza. Noi siamo in 11, 4 maschi e 7 femmine. Che ne pensate?”.
Un gemellaggio, dunque, o almeno una proposta di corrispondenza partita da un messaggio di pace. E non è l’unico ritrovamento: “Un palloncino – rivela l’insegnante Sara Negroni – è stato ritrovato in campagna da un agricoltore, che ci ha scritto una mail, allegando pure la foto del biglietto ritrovato. Ha scritto: “Buongiorno, ho trovato il messaggio di pace e speranza dei bambini nella campagna di Motta Baluffi, in un campo durante la semina del mais. Mi unisco al messaggio dei bimbi, e speriamo al più presto la fine delle ostilità”.
Nella speranza che, non potendo risolvere le cose nello scacchiere geopolitico mondiale, un palloncino, un po’ di vento e il potere sempre sorprendente del caso possano almeno regalare nuovi ponti d’amicizia, anche lontani e insperati.
G.G.