Si è spento a 79 anni Piero Storti, ex
infermiere e volontario AVIS e CRI
Il figlio Giuseppe, docente al Polo Romani di Casalmaggiore, ne ricorda un altro aspetto: "Papà amava la terra, curava da sempre con passione orto e giardino: ciò che ha seminato anche con le persone, i parenti, i pazienti, resterà per sempre". I funerali, a cura delle onoranze funebri Fratelli Roffia, verranno fissati questa mattina. Ne daremo comunicazione appena possibile
Ciao, Piero. Avis e Croce Rossa, dopo anni di esperienza nel vecchio ospedale di Casalmaggiore, in cardiologia, con l’indimenticato dottor Bigi. Si è spento ieri, lunedì 11 aprile, Piero Storti, ultimo di sei fratelli di una Vicobellignano di altri tempi: aveva 79 anni, era nato l’8 marzo del 1943, ma la sua tempra e la sua forma erano tutt’altro di quelle di un quasi ottantenne. Grande professionista sanitario, volontario instancabile, intagliatore di legno, anche sarto quando era ragazzino, gentile e disponibile, sempre, con tutti. Piero Storti ha combattuto con tenacia il male cattivo che lo attanagliava da tempo, divenuto ancora più invadente dopo la morte della adorata moglie Alba. Ora la ha raggiunta, in cielo. O dovunque sia. Il figlio Giuseppe, docente al Polo Romani di Casalmaggiore, ne ricorda un altro aspetto: “Papà amava la terra, curava da sempre con passione orto e giardino: ciò che ha seminato anche con le persone, i parenti, i pazienti, resterà per sempre”. I funerali, a cura delle onoranze funebri Fratelli Roffia, verranno fissati questa mattina. Ne daremo comunicazione appena possibile.
Letizia Frigerio