Motoclub, ecco il 50 (più uno): il ricordo
di Angelo Bergamonti vive ancora
Il motoraduno è proseguito a Casalmaggiore per un aperitivo al bar Z9 e infine al Cremona Circuit intitolato proprio a Bergamonti. Ma il 2022 è appena iniziato, come ha confermato il segretario Sante Granelli, ricordando tutti gli appuntamenti a venire. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Cinquantesimo. O, se si preferisce, cinquanta più uno. Cinquantuno anni senza Angelo Bergamonti, ma anche cinquant’anni di Motoclub a lui intitolato, una vera e propria istituzione a Gussola, come conferma il presidente Giuseppe Pietralunga, che ha parlato di piazza piena di motore “perché tutti ancora ricordano Angelo e nelle generazioni tutto questo si perpetua”.
Il Motoraduno organizzato domenica è stato un evento ricco, col ritrovo alle 9.30 in piazza Comaschi aperto a tutti, l’inaugurazione della mostra nella ex sala civica con pezzi davvero prestigiosi, la vendita del volume di Paolo Capelli dal titolo “Bergamonti Vero” più un’ulteriore chicca: il vino in tiratura limitata con la bottiglia che celebra proprio il 50esimo del Motoclub. Tra tante moto, anche un mezzo, per così dire, ecologico, ricavato dal Grande Fiume, opera di Ermanno Cavalli.
La carovana su due – o quattro, nel caso dei Quad – ruote, alla presenza anche della famiglia di Angelo, si è poi spostata verso il monumento intitolato a Bergamonti. Qui hanno preso la parola il sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini, il sindaco-motociclista di Misinto (Monza Brianza), ma di origine cremonese, Matteo Piuri, mentre il parroco don Roberto Rota ha impartito la benedizione.
Il motoraduno è proseguito a Casalmaggiore per un aperitivo al bar Z9 e infine al Cremona Circuit intitolato proprio a Bergamonti. Ma il 2022 è appena iniziato, come ha confermato il segretario Sante Granelli, ricordando tutti gli appuntamenti a venire in questo 2022.
G.G. (video Alessandro Osti e Nazzareno Condina)