Cultura

Pomponesco, il 10 ANPI presenta
Mi sono messa di nome Jurika

MI SONO MESSA DI NOME JURIKA fu pubblicato nel 2005, grazie alla Provincia di Mantova e alla Presidenza del Consiglio Provinciale. Un libro prezioso che intendeva rompere il lungo silenzio storiografico sulle donne nella resistenza, dopo il convegno UDI del 1965

Domenica 10 aprile alle ore 17, presso il Teatro Novecento di Pomponesco l’Anpi Viadanese Lucia Sarzi presenterà il libro MI SONO MESSA DI NOME JURIKA. Donne mantovane tra resistenza e politica 1943-1945 di M. Bacchi, C.Bertolotti, S. Cazzali, T.Righi, M.Zuccati. In occasione delle celebrazioni per la Festa della Resistenza del 25 Aprile l’Anpi Lucia Sarzi con questa presentazione e grazie alla partecipazione di due delle coautrici, Tania Righi e Maria Zuccati, continua il percorso d ricerca sulla Lotta di Resistenza nel nostro territorio, avviato con la Ripubblicazione del libro:“ Questa gente e la Resistenza” di Adolfo Ghinzelli e Gabriele Oselini, proseguito con l’intitolazione dell’Anpi Viadanese a Lucia Sarzi, partigiana attiva nel nostro territorio.

MI SONO MESSA DI NOME JURIKA fu pubblicato nel 2005, grazie alla Provincia di Mantova e alla Presidenza del Consiglio Provinciale. Un libro prezioso che intendeva rompere il lungo silenzio storiografico sulle donne nella resistenza, dopo il convegno UDI del 1965.

La ricerca delle autrici, pur nelle difficoltà incontrate, tra cui la scomparsa di molte delle dirette protagoniste, ha metodologicamente utilizzato la narrazione corale nella sua intatta dimensione di fonte. Le nove interviste alle partigiane, raccolte in una cornice che le contestualizza storicamente, riporta alla luce il ruolo avuto dalle donne durante la Lotta di Liberazione, un ruolo che fu non solo di ausilio o di staffetta, perché spesso furono chiamate a svolgere compiti abitualmente riservati agli uomini, ruolo che scelsero pienamente e responsabilmente.

Il libro riporta i nominativi desunti degli archivi ufficiali di Udi, Anpi, CRI, Distretto di Verona e Carceri Militari dell’archivio militare di Verona. Sono qui elencate circa trenta donne di Viadana, Pomponesco, Dosolo, Villastrada, Cizzolo, Commessaggio, Breda Cisoni … con data di nascita, ruolo svolto, per alcune le organizzazioni di appartenenza, per altre i motivi per cui furono arrestate.

La presentazione sarà dedicata a queste donne che ricoprirono un ruolo indispensabile alla lotta partigiana, una lotta che per le donne fu una lotta anche di emancipazione. Interverranno: Il Sindaco di Pomponesco Giuseppe Baruffaldi, il Presidente della Provincia Carlo Bottani, la presidente dell’Anpi Paola Longari; Mara Mori dialogherà con due delle autrici.

Maria Zuccati, presidente onoraria dell’Anpi Provinciale, per decenni presidente dell’UDI, primo assessore provinciale donna nel 1957, poi assessore nel Comune di Mantova. Dopo l’8 settembre, ancora ragazzina, Maria riuscì a salvare molti soldati. Per Maria il 25 aprile è da sempre un simbolo e ha sempre ricordato come la Resistenza sia stata una guerra di Liberazione che ha reso le donne consapevoli di quanto erano capaci di fare.

Tania Righi, responsabile politiche sociali e di cittadinanza di ARCI Mantova, autrice di molte delle interviste riportate nel libro, autrice del libro “Mantova: le donne al governo della provincia, La presenza femminile nell’istituzione provinciale dagli anni Cinquanta ad oggi”.

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