Cronaca

Casalmaggiore, sabato l'ass.
Luca Coscioni torna in piazza

"Il nostro è un appello affinché venga eliminata la palese discriminazione tra malati sulla base del loro stato e della condizione in cui si trovano, che porterà a nuove azioni nei tribunali per il rispetto delle scelte personali e nel rispetto del principio costituzionale di uguaglianza"

Sabato l’associazione Coscioni torna in piazza a Casalmaggiore. È la prima occasione dalla fondazione della Cellula della provincia di Cremona. Dopo la bocciatura del referendum da parte della Corte Costituzionale, il 10 marzo la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge per la morte medicalmente assistita. Adesso dovrebbe essere il Senato a votare ma non è ancora stata calendarizzata la discussione e il disegno di legge non è ritenuto soddisfacente dall’Associazione. Si chiede che vengano superate le discriminazioni previste dal testo approvato alla Camera che esclude i pazienti “non tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale. Il nostro è un appello affinché venga eliminata la palese discriminazione tra malati sulla base del loro stato e della condizione in cui si trovano, che porterà a nuove azioni nei tribunali per il rispetto delle scelte personali e nel rispetto del principio costituzionale di uguaglianza”. Si torna quindi a chiedere la partecipazione e il supporto dei cittadini per spingere il Senato verso una legge migliore e che rispetti ciò che chiedevamo proprio i cittadini con il milione e duecentomila firme raccolte la scorsa estate con il Referendum Eutanasia Legale.

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