Rotary CVS, conviviale prepasquale
con don Andrea Spreafico
L’omaggio pasquale ai soci è stato sobrio e solidale: un vasetto di confettura di frutta prodotta nel frutteto di Cascina San Marco di Tidolo, iniziativa promossa da Fondazione Sospiro Onlus e realizzata da persone con disabilità intellettiva e autismo
C’è la più rivoluzionaria e dirompente “energia” cristiana nella vita e delle prediche di don Primo Mazzolari (13.01.1890 – 12.04.1959), sacerdote-profeta per cui è in corso un processo di beatificazione: la sua figura ha costituito il tema della serata prepasquale del RC Casalmaggiore Viadana Sabbioneta grazie alla presenza e alla passione di don Andrea Spreafico, parroco di Roncadello, Cogozzo e Cicognara, dalla forza inesauribile. Proprio in quest’ultima frazione viadanese don Mazzolari ha trascorso dieci anni dal 1922, e “Anno 100Primo” è il titolo della rassegna di celebrazioni previste in parrocchia per il tutto il 2022. Il decennio di don Primo a Cicognara è stato raccontato con precisione storica e chiarezza nella tesi di laurea di Diego Maianti, il cui testo è stato pubblicato lo scorso febbraio proprio grazie ad un service del Rotary Club presieduto da Vincenzo Corbisiero, in collaborazione con Arti Grafiche Castello di Viadana e del socio Massimo Bini.
Don Spreafico pare abbia ereditato parte dei geni di don Mazzolari, frequentandone la stessa chiesa, gli stessi luoghi, la stessa gente: le sue omelie e i suoi “racconti” ti smuovono dentro, non ti lasciano mai indifferente. Così, con la stessa forza, lunedì sera ha snocciolato fatti e qualità di un prete scomodo alla Chiesa ufficiale, ma vicino ai lavoratori e alle persone, un partigiano malvisto che criticava i Patti Lateranensi, un visionario non capito allora ma che ora sfiora la santità. E poi di don Primo ha letto brani di una predica di un Sabato Santo, che, come lui voleva, non danno spazio alle mezze misure: “L’indifferenza non ha senso: o con Lui o contro, o Ti adoro o Ti calpesto, o lupo o agnello: la Pasqua spartisce l’Umanità. Una Pasqua incandescente: questo auguro a voi”.
Il presidente Corbisiero ha poi ricordato i prossimi impegni del Club: i services a favore dell’Aragona di San Giovanni in Croce (in arrivo letti e tavoli ospedalieri), della IAL CISL di Viadana (un’auto d’epoca da adibire alla guida da parte di persone disabili), la piantumazione del Bosco Rotary alla Colombaia di Martignana Po, e la conviviale intermeeting del 13 aprile, la relazione di Katia Bassi (di Silk Faw, il 21 aprile), la presentazione del restauro di un quadro di Marcantonio Ghislina presso il Museo Diotti di Casalmaggiore, il 29 aprile.
Tra gli oltre 70 presenti alla serata, anche il Maggiore Fabrizio Liberati, Comandante della Compagnia Carabinieri di Casalmaggiore (ospite di Massimo Mori), Silvia Angelicchio, Alessio Pedrazzini e Alessandra Martelli (ospiti di Enzo Rosa), la presidente Inner Wheel Chiara Chizzini, e il presidente Rotaract Christian Soldi.
L’omaggio pasquale ai soci è stato sobrio e solidale: un vasetto di confettura di frutta prodotta nel frutteto di Cascina San Marco di Tidolo, iniziativa promossa da Fondazione Sospiro Onlus e realizzata da persone con disabilità intellettiva e autismo.
Letizia Frigerio