Per un lavoro... senza sorprese: l'opera
di Sbolzani e il messaggio del Papa
Un risultato migliore la manifestazione creata dall’Amministrazione Comunale di Rivarolo del Re non poteva avere. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1 E I VIDEO DELLA GIORNATA
Un risultato migliore la manifestazione creata dall’Amministrazione Comunale di Rivarolo del Re non poteva avere. A cominciare dal coinvolgimento delle istituzioni provinciali (il presidente della Provincia di Cremona Mirko Signoroni), con la partecipazione di due onorevoli, Annalisa Baroni e Luciano Pizzetti, dei viceprefetti Roberta Verrusio (Cremona) e Angelo Araldi (Mantova), i vertici militari locali (Maggiore Liberati e Maresciallo Rossellini), i sindaci di tanti Comuni limitrofi, la Protezione Civile, il consigliere comunale cremonese Carlo Malvezzi, Silvia Taffurelli in rappresentanza dell’Inail, il presidente della Fondazione Anmil Francesco Costantino e la dirigente scolastica Sandra Guidetti, essendo uno degli obiettivi della manifestazione quello di sensibilizzare i giovani studenti e futuri lavoratori sul tema importante della sicurezza nei cantieri.
QUI SOTTO ERMINIO ZANONI LEGGE LA LETTERA DI PAPA FRANCESCO
Il sindaco di Rivarolo del Re Luca Zanichelli ha voluto organizzare l’evento sulla spinta della sensibilità artistica e sociale di Francesco Sbolzani, il quale ha creato un’opera (ripetendo un argomento già affrontato lo scorso Natale) raffigurante un uovo di Pasqua al cui si interno si intravedono i tipici caschi indossati dai lavoratori dipinti di giallo, rosso e nero, ad indicare – queste ultime colorazioni – le troppe vittime che costantemente si riscontrano sul posto di lavoro. “A questi colori occorrerebbe aggiungerne uno nuovo, rosso e nero insieme, per indicare coloro che a tante drammatiche tragedie sono riusciti a sopravvivere, pur con sofferenze inaudite” ha spiegato Paolo Zani, per tanti anni direttore del patronato Inail Cisl di Milano.
QUI SOTTO IL VIDEODIARIO DELLA DOMENICA
Una introduzione per presentare colui che degli infortuni sul lavoro è certamente uno dei protagonisti più noti, ossia Pasquale Padovano, unico sopravvissuto al disastro aereo di Linate del 2001, in cui morirono 118 persone. Dopo una serie infinita di operazioni chirurgiche con rifacimento dell’epidermide sul 85% del corpo, Padovano si sposta per l’Italia, testimoniando fisicamente i rischi connessi ai luoghi di lavoro. Ripetendo ogni volta che la sua sopravvivenza, oltre che alle cure mediche, è dovuta alla gran fede mantenuta ed esercitata durante i lunghissimi mesi di dolore e sofferenza.
QUI SOTTO GLI INTERVENTI DI ZANI, ZANICHELLI, BARONI E PADOVANO
A rischi e pericoli sui luoghi di lavoro ha fatto riferimento l’On. Pizzetti, dicendo che Governo e Parlamento stanno cercando di porre rimedio attraverso nuove leggi e regole di prossima applicazione. Prima dell’inaugurazione è stata letta una missiva inviata addirittura da Papa Francesco. Mentre Alessandra Zanichelli ha effettuato la lettura di un messaggio di partecipazione da parte di Letizia Moratti, assessore regionale al Welfare. La violinista Arianna Maffini ha suonato alcuni brani al violino, mentre Erminio Zanoni ha letto, dopo il messaggio del Papa, anche un’opera scritta dalla poetessa locale Luciana Monteverdi, dedicata all’installazione di Francesco Sbolzani, dal titolo “Per un lavoro… senza sorprese”.
Ros Pis (video e foto Alessandro Osti)