Fai da te. Va il settore brico: +17%
delle ricerche nell’ultimo anno

Dopo la lunga crisi che ha contraddistinto gli ultimi due anni, anche il settore del bricolage e del fai da te inizia la sua ripresa rispetto al 2020. Malgrado la situazione di instabilità che fa da sfondo alla nostra quotidianità e alla nostre economie, non manca la voglia di rinnovare gli spazi e prendersi cura di casa e giardino. Inoltre, non stupirebbe se fosse segnale del fatto che in tempo di crisi, i consumatori decidessero di investire nella manutenzione e nella ristrutturazione di ciò che hanno, conferendogli qualità e funzionalità, piuttosto che spendere nell’acquisto di oggetti nuovi. Insomma, un ritorno a un’economia domestica d’altri tempi, in contrasto con il fenomeno del consumismo e un po’ dimenticata negli ultimi decenni, ma dal grande valore etico. Con l’arrivo della primavera, Tiendeo.it, la piattaforma leader di offerte e cataloghi online, ha analizzato l’andamento delle ricerche e delle visualizzazioni di volantini brico dal 2019 al 2022, riscontrando una crescita del +17% nel 2021 rispetto all’anno precedente. Inoltre, le ricerche di stufe – prodotto che già nel 2021 si era aggiudicato il primo posto come articolo più ricercato sulla piattaforma – registrano un aumento vertiginoso negli ultimi mesi, lasciando intuire una relazione proporzionale tra questo incremento e quello dei costi di gas ed elettricità, in un marzo che finora è stato prevalentemente freddo e piovoso.

Aumentano del 17% le ricerche del settore brico – Il settore bricolage chiude il 2021 con un risultato positivo, registrando un aumento del +17% per quanto riguarda le ricerche di prodotti legati al mondo del fai da te e della casa. I consumatori infatti sembrano mostrare sempre più interesse per la cura delle proprie abitazioni e dei giardini, ricercando le migliori offerte e promo. Il fatto di passare più tempo all’interno delle mura domestiche, in parte per i periodi prolungati di lockdown degli ultimi due anni e in parte per la novità dello smart working (che sembra arrivato per restare, almeno in parte), ha spinto gli italiani a darsi sempre più da fare sempre per rendere gli ambienti confortevoli e riadattarli alle nuove esigenze. Che si tratti di creare una zona studio/lavoro, di sistemare una libreria o di rinnovare giardini e balconi, non mancano le buone intenzioni.

Nel 2021 le stufe si aggiudicano il primo posto come prodotto più ricercato – Al primo posto dei prodotti più ricercati del 2021 troviamo le stufe, seguita da barbecue e piscine, che si aggiudicano rispettivamente secondo e terzo posto. Completano la classifica mobili/set da giardino e idropulitrici, climatizzatori e condizionatori, gazebi, ventilatori, scarpiere, trapani e motoseghe. Sembrerebbe che la massima preoccupazione dei consumatori sia rivolta ai consumi elettrici e alla necessità di riscaldare casa a prezzi più accessibili.

Boom di ricerche di stufe nel 2022. Caro bollette e freddo prolungato? – Stando all’analisi dell’andamento delle ricerche dei singoli prodotti, a colpire è l’aumento delle ricerche di stufe. Rispetto all’anno scorso, infatti, questo prodotto registra un +167.12 %. Non stupisce che questo prodotto sia in grande crescita, vista la situazione geopolitica. Le bollette sono sempre più salate, i prezzi di gas ed elettricità sono in aumento costante, e cercare fonti alternative per riscaldare gli ambienti diventa una necessità. Soprattutto visto che il caldo tarda ad arrivare.

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