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Prestigioso concerto a Casalmaggiore:
l'Orchestra Cupiditas col pianista Nuti

Il programma prevede il Concerto in La minore per pianoforte e orchestra op. 16 di Edvard Grieg e la sinfonia n.7 in La maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven.

Domenica alle 17.30 il Teatro Comunale di Casalmaggiore sarà il palcoscenico di un concerto d’eccezione. A esibirsi sarà l’orchestra Cupiditas diretta dal Maestro Pietro Mazzetti col pianista Giampaolo Nuti. Il programma prevede il Concerto in La minore per pianoforte e orchestra op. 16 di Edvard Grieg e la sinfonia n.7 in La maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven. A organizzare sono gli Amici dell’International Festival assieme al Teatro Comunale di Casalmaggiore.

ORCHESTRA CUPIDITAS
Cupiditas, “desiderio ardente” di suonare insieme, di stare insieme, di condividere forti emozioni: è questo che arriva a unire gli oltre settanta ragazzi di quest’orchestra, composta da giovanissimi musicisti, dai 14 ai 28 anni, formatisi non solo in Italia e cresciuti per lo più nelle compagini fiorentine della Scuola di Musica di Fiesole e del Conservatorio Cherubini di Firenze, un binomio che da sempre offre altissimi livelli di formazione. Dopo il debutto avvenuto a Firenze nel 2016, l’Orchestra si è esibita sovente nel capoluogo toscano in Piazza della Signoria nell’estate 2016 e all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte Vecchio. L’Orchestra Cupiditas ha preso parte al Festival dell’Istituto Universitario Europeo 2017 nonché ai festival internazionali della Garfagnana 2018, 2019 e delle orchestre giovanili di Firenze (FOG) 2016.

Dal 2018 collabora assiduamente con la Fondazione Maggio Musicale Fiorentino per la realizzazione di spettacoli e recite, in circa 300 repliche, svolte nello stesso Teatro del Maggio e nel circuito della città metropolitana. A novembre 2019 ha iniziato la collaborazione con ATER (Associazione Teatrale Emilia Romagna) per la realizzazione di concerti nelle stagioni dei teatri del circuito dell’Associazione stessa. Il direttore musicale è Pietro Mazzetti (1996) ideatore del progetto Cupiditas.

GIAMPAOLO NUTI è nato a Firenze, dove ha compiuto gli studi pianistici sotto la guida di Antonio Bacchelli; successivamente ha studiato con Franco Scala ad Imola ed ha seguito corsi di perfezionamento in Italia e all’estero, sia di pianoforte che di musica da camera. Ha compiuto inoltre studi di clavicembalo, musica elettronica e direzione d’orchestra. Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali, ha tenuto concerti in Austria, Germania, Irlanda, Svezia, Slovenia, Stati Uniti, Canada, Perù, Colombia e Messico, nonché nei maggiori centri italiani, dove suona regolarmente in importanti stagioni e festival concertistici (per citarne solo alcuni, Amici della Musica di Palermo, “Luigi Barbara” di Pescara, “Barattelli” dell’Aquila, La Verdi di Milano, Concerti del Quirinale, i Festival di Ravello, Pontino, e Nuova Musica di Macerata, Milano Musica) sia come pianista sia come cembalista.

Ha eseguito concerti di Bach, Haydn, Mozart, Beethoven e Liszt con l’Orchestra da Camera Fiorentina, Chopin con la Filarmonica Marchigiana e la Giovanile di Genova, Alkan con la Camerata Marciana e Ciaikovsky con la Sinfonica di Lecce, nonché il Secondo concerto di Shostakovich con la NRO al Festival di Breckenridge, Colorado, e con la OFUNAM a Città del Messico, in diretta televisiva; ha suonato inoltre il KV 466 di Mozart a Vienna ed il Concerto di Schnittke per il Festival di Fermo. La sua discografia, per Stradivarius, Decca e Brilliant, comprende alcune importanti integrali, recensite e premiate dalle riviste specializzate europee: A. Schnittke per pianoforte solo e, col violinista Francesco D’Orazio, Schnittke, Busoni, Ravel, Rota e Berio, nonché le Sonate di Franck, Fauré e Lalo su strumenti originali. Nel 2010, centenario della nascita di Samuel Barber, Stradivarius ha pubblicato la sua esecuzione del Concerto per pianoforte, con Daniel Kawka e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, disco accolto con grande attenzione dalla critica specializzata, prima incisione europea; mentre l’ultimo CD, ancora per Stradivarius e dedicato alla produzione pianistica di Barber, comprende molte prime incisioni assolute. È attualmente docente di pianoforte al Conservatorio “A. Boito” di Parma.

Tiene regolarmente masterclass e corsi annuali per varie associazioni ed accademie italiane; è stato docente per la Showa University di Tokyo, la Escuela Nacional de Musica di Città del Messico e il Conservatorio Nacional de Musica de Bogotà. Il suo eclettico repertorio solistico riserva una particolare attenzione per le trascrizioni d’autore, il contemporaneo e le composizioni meno eseguite – come nei concerti monografici dedicati ad Alkan, a Shostakovich o alla musica nordamericana – anche attraverso formule concertistiche innovative, volte a stabilire un rapporto più immediato e coinvolgente con il pubblico.

redazione@oglioponews.it

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