Arix, Pomì e Caleffi: partiti 170
quintali di aiuti al popolo ucraino
L’iniziativa di Arix, Pomì e Caleffi si somma alle altre già coordinate da Confindustria Mantova e dal Pge nei giorni scorsi, che hanno visto coinvolte diverse aziende associate: Molino Pasini, Gi.Bi.Di., System Truck, Barilla, Zwilling Ballarini, Messaggerie del Garda e Transfilm. Una volontà di aiutare che denota il grande cuore del territorio e delle imprese mantovane
La generosa mobilitazione delle imprese per il popolo ucraino, coordinata da Confindustria Mantova, prosegue con la bella iniziativa dell’Arix di Viadana. Un bilico con 170 quintali di merce per i rifugiati è infatti partito ieri dal piazzale dell’azienda di Viadana alla volta dell’hub di Palmanova. Il tir è pieno di passata di pomodoro Pomì, di trapunte Caleffi e di materiale medicale è diretto all’hub gestito dalla Protezione Civile Italiana, che poi lo veicolerà ai campi in Polonia che accolgono gli sventurati ucraini in fuga dal loro paese. “L’idea di offrire un aiuto concreto è nata dalla sollecitazione dei nostri stabilimenti in Polonia – spiega il Cav. Silvano Melegari, presidente Arix e delegato di zona di Confindustria Mantova – che si trovano a circa 500km dalla frontiera con l’Ucraina. Per questo ci siamo attivati e, tramite Confindustria Mantova ed il Pge (piano gestione emergenze) abbiamo ricevuto dalla Protezione Civile l’elenco degli aiuti più urgenti. Inizialmente avremmo voluto farlo come Arix, ma poi parte del materiale raccolto è stato offerto da altre aziende del territorio, per cui va ringraziata la generosità del direttore generale di Pomì Costantino Vaia e della Famiglia Caleffi”.
Pomì ha donato 14.400 kg di passata d pomodoro, mentre Caleffi ha dato 300 “Scaldotti”. A completare gli aiuti ha pensato Arix acquistando da due aziende viadanesi, la Reflexx e la Knowmedical, migliaia di dispositivi medici come guanti in lattice, aghi cannula e cateteri toracici. In tutto il valore della merce è di circa 50.000 euro. “Per noi la cosa più importante era la garanzia che queste merci fossero consegnate ai campi dei rifugiati in Polonia, per questo abbiamo chiesto a Confindustria Mantova di attivarsi tramite il Pge. Questo ha consentito di agire sotto l’egida della Protezione Civile, e quindi della Presidenza del Consiglio, per tutto quanto concerne bolle di accompagnamento e documentazione. Il materiale è già arrivato a Palmanova nell’hub e da lì in un paio di giorni sarà in Polonia”.
L’iniziativa di Arix, Pomì e Caleffi si somma alle altre già coordinate da Confindustria Mantova e dal Pge nei giorni scorsi, che hanno visto coinvolte diverse aziende associate: Molino Pasini, Gi.Bi.Di., System Truck, Barilla, Zwilling Ballarini, Messaggerie del Garda e Transfilm. Una volontà di aiutare che denota il grande cuore del territorio e delle imprese mantovane.