Politica

Viadana, Cavatorta si difende:
"Zaffanella, accuse infondate"

"Ricordo che tutti gli inviti a partecipare che le sono stati inoltrati nel corso di quest' ultimo anno relativi ad argomenti strettamente legati alla nostra città, sono stati da lei tutti disattesi, non partecipando nel concreto a nessuno degli eventi extraconsiliari in oggetto. Potrei elencarli tutti, ma evito"

In foto Nicola Cavatorta e Fabrizia Zaffanella

Si difende il sindaco Nicola Cavatorta dalle accuse che gli sono state mosse da Fabrizia Zaffanella. Si difende e spiega che l’Amministrazione c’è, sia per quello che riguarda le implicazioni territoriali della guerra in Ucraina che per quel che concerne il Covid. L’amministrazione c’è, e c’è sempre stata. A Fabrizia Zaffanella rimanda indietro le accuse: se mai, in tanti incontri, a mancare era proprio la Zaffanella.

Accuse infondate – spiega il primo cittadino – da parte della consigliere Zaffanella. Fin dai primi giorni del conflitto Ucraino, l’Amministrazione Comunale e gli uffici dell’Ente, si sono adoperati affrontando l’emergenza seguendo le indicazioni e i percorsi ufficiali provenienti dalle istituzioni superiori. In queste settimane l’azienda speciale consortile in condivisione con gli altri comuni del territorio, di cui Viadana è capofila, si sta muovendo all’interno della delicata tematica dell’ accoglienza. In questo sono coinvolti anche URP e Polizia Municipale per la raccolta dei dati da inviare alla questura, la modulistica è presente sul sito internet del comune e gli operatori sociali sono in contatto con le famiglie ucraine, oltre a dare l’assistenza nella compilazione della documentazione. Durante l’ultimo consiglio comunale la consigliere Zaffanella ha espressamente ripreso l’amministrazione poichè nel documento unico di programmazione del comune di Viadana, non erano inserite le criticità ucraine… Ammesso che un conflitto che riguarda due stati extraeuropei possa rientrare in un documento programmatico comunale, preciso che la redazione dei sopraccitati documenti è antecedente al 23 febbraio (data dell’approvazione in giunta), ovvero precedente allo scoppio del conflitto. In ogni caso il comune fin da subito è stato in prima linea, fin dai primi momenti. Per quanto riguarda la pandemia, le amministrazioni comunali negli ultimi due anni hanno fatto tutto il possibile e oltre per limitarne i danni, compresi i contributi alle famiglie in difficoltà e il prezioso coordinamento con i servizi sociali e la protezione civile. L’hub vaccinale in cui la dott. ssa Zaffanella ha prestato prezioso servizio ne è la prova concreta. Giunti a questo punto invece mi chiedo come intenda interpretare il suo ruolo di consigliere comunale, oltre naturalmente a cercare di tirare delle spallate dal punto di vista legale al sottoscritto e di conseguenza all’Amministrazione Comunale che rappresento. Ricordo che tutti gli inviti a partecipare che le sono stati inoltrati nel corso di quest’ ultimo anno relativi ad argomenti strettamente legati alla nostra città, sono stati da lei tutti disattesi, non partecipando nel concreto a nessuno degli eventi extraconsiliari in oggetto. Potrei elencarli tutti, ma evito“.

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