Pubblico impiego, il rinnovo del
contratto non soddisfa: la protesta

Manifestazione unitaria dei lavoratori del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil, venerdì mattina davanti alla Prefettura per rivendicare il diritto a un rinnovo contrattuale dignitoso per lavoratori che in Italia hanno i salari più bassi d’Europa e svolgono servizi essenziali per collettività. In primis la sanità, e poi tutti i servizi pubblici che vanno dalla manutenzione delle strade a quella degli istituti scolastici fino alle diverse forme di assistenza alle fragilità, passando quindi attraverso i servizi svolti dai Comuni e dalle Province.

Una manifestazione nazionale che a Cremona assume un particolare significato viste le criticità che si stanno manifestando nell’area sanitaria, dove proprio questa settimana si sono ulteriormente raggelati i rapporti tra azienda Asst e rappresentanti dei lavoratori in merito all’affidamento ad una cooperativa del servizio di operatore socio sanitario, 20 figure professionali che entreranno in servizio nei reparti di medicina generale degli ospedali di Cremona ed Oglio Po dal 1 aprile. I sindacati criticano il ricorso alle cooperative, al posto delle assunzioni e della trasformazione a tempo indeterminato di contratti a termine.

Al presidio di venerdì mattina, a cui ha fatto seguito un incontro con il prefetto, erano presenti i segretari provinciali della Funzione Pubblica di Cgil, Cisl e Uil, Sabrina Negri, Roberto Dusi, Angelo Bonvissuto.

gbiagi