Sabbioneta Heritage, Pasquali:
"Lavoriamo per il bene della città"
Sabbioneta in Cambiamento aveva presentato una interpellanza sulla Fondazione Sabbioneta Heritage, presentata l’8 ottobre 2021 ma poi, secondo la minoranza, un po’ sparita dai radar. A rispondere in consiglio è stato il sindaco Marco Pasquali.

Sabbioneta in Cambiamento aveva presentato una interpellanza sulla Fondazione Sabbioneta Heritage, presentata l’8 ottobre 2021 ma poi, secondo la minoranza, un po’ sparita dai radar. A rispondere in consiglio è stato il sindaco Marco Pasquali.
“L’evento dell’8 ottobre è stato organizzato, nel rispetto delle normative anti-pandemiche – perché ricordiamo che questo è lo scenario nel quale lavoriamo da oltre due anni – con lo scopo di presentare a Sabbioneta, al territorio e al mondo intero la strada scelta dalla Amministrazione Comunale che rappresento per il rilancio dell’immagine culturale, turistica, sociale ed economica della nostra città.
All’evento hanno partecipato come relatori e sostenitori dell’iniziativa le città di Mantova, Parma e Cremona, che con Sabbioneta hanno ripreso o iniziato un dialogo e una collaborazione senza precedenti. Erano presenti gli attori locali del mondo turistico sabbionetano, importanti imprenditori del territorio, esponenti del mondo culturale internazionale, realtà associative del mondo dell’impresa e professionisti dai vari legami con la nostra città”.
“Un evento di questo tipo ha avuto l’obiettivo – peraltro raggiunto – di concentrare su Sabbioneta interesse e attenzione ad ampio livello, un interesse mai respirato prima sulla nostra città. Un interesse disinteressato, capace di riportare nella mente di tutti quanto Sabbioneta possa davvero rappresentare un valore aggiunto per il nostro territorio, fatto di enti pubblici e di tanti enti privati che spesso restano lontani dal pubblico per diffidenza, incompatibilità di linguaggio, visioni differenti. Un approccio che vogliamo ribaltare e con l’iniziativa dell’8 di ottobre abbiamo spiegato in che modo intendiamo farlo”.
“Le spese di gestione dell’evento, assolutamente in linea con quelle relative all’organizzazione di analoghi momenti, sono perfettamente coerenti con l’idea di promozione che serve alla nostra città. Una promozione che non è fatta solo di carta o elementi digitali improvvisati, come ha conosciuto (ma ormai dimenticato) Sabbioneta, ma è fatta anche di relazioni, di creazione di interesse, di produzione di esperienze volte ad attrarre persone, idee, energie per lo sviluppo futuro della nostra città.
I mesi passati da ottobre ad oggi, ma in realtà il percorso è iniziato molto prima, come sapete, sono stati gestiti in quest’ottica di condivisione e coinvolgimento. Dapprima rispetto alla comunità locale e in maniera importante anche con realtà di tutto il territorio che vede in Sabbioneta un nuovo punto di riferimento. Nessuno si è dimenticato dell’obiettivo e nessuno ha perso tempo rispetto al lavoro (tanto) necessario perché la partenza della Fondazione Sabbioneta Heritage sia la più agevole possibile”.
“La Fondazione Sabbioneta Heritage – ha spiegato Pasquali – come detto in fase di approvazione del bilancio di previsione lo scorso mese di dicembre 2021, inizierà la propria attività di gestione del patrimonio sabbionetano a partire dal mese di maggio 2022. Prima di quel momento il consiglio comunale tornerà a riunirsi per approvare statuto e atti propedeutici al funzionamento della fondazione stessa.
Preme precisare anche in sede pubblica come l’azione della Amministrazione Comunale in carica, nel rispetto delle normative di legge vigenti, assicurerà a questo Consiglio Comunale e a tutta la comunità sabbionetana la necessaria partecipazione e trasparenza rispetto alle scelte e alle decisioni che diventeranno proprie degli organi della Fondazione Sabbioneta Heritage. Questo in risposta alla interpellanza a risposta scritta presentata dai consiglieri Maffezzoli e Rizzi. Approfitto per informare il consigliere Maffezzoli che riceverà nei termini di legge anche i dati sugli accesi turistici richiesti. Lo informo altresì che delibere e determine, richieste formalmente in data 28 febbraio 2022, sono a disposizione sul sito istituzionale dell’ente. La relazione sugli impatti economici, patrimoniali e gestionali in ordine alla costituzione della Fondazione costituirà uno degli allegati alla delibera di Consiglio Comunale di approvazione dello statuto, in quanto è esso un documento obbligatorio ai fini dell’assunzione da parte dell’ente di una quota di partecipazione finalizzata alla gestione di un servizio”.
Rispetto alla posizione della parrocchia di Sabbioneta. “Da mesi è attivo – ha detto Pasquali – un confronto con la Diocesi di Cremona che, su questioni di prospettiva a lungo termine come questa, ha maggiori competenze rispetto alla parrocchia, nell’ambito dell’ente ecclesiastico. Il Vicario Generale della Diocesi di Cremona ha portato all’attenzione del Collegio dei Consultori la questione relativa alla partecipazione della Parrocchia di Sabbioneta alla Fondazione. Il parere è stato favorevole. Si è invece riunito il Consiglio Diocesano per gli Affari Economici. A seguito di questi passaggi, la Diocesi di Cremona invierà alla Parrocchia il decreto autorizzativo con le osservazioni dei Collegi Diocesani.
Questo ci dice che l’assetto immaginato all’inizio di questo percorso trova, e di questo sono soddisfatto, la convergenza dei tre attori principali coinvolti dall’inizio: Comune di Sabbioneta, Pro Loco di Sabbioneta, Parrocchia di Sabbioneta. Nelle prossime settimane tutti e tre gli enti saranno chiamati a formalizzare le decisioni assunte con i passaggi nei propri organi competenti. Anche il Consiglio Comunale si riunirà a stretto giro per deliberare la nascita della Fondazione Sabbioneta Heritage”.
“In questo quadro l’amministrazione lavorerà – ha concluso Pasquali – insieme a Pro Loco, Parrocchia e Fondazione Sabbioneta Heritage per non perdere quelle conquiste che questa amministrazione aveva propiziato ormai due anni fa, quando per la prima volta nella storia di Sabbioneta il biglietto unico metteva a disposizione tutto il patrimonio sabbionetano, comunale e gonzaghesco, ebraico e cristiano. Rispetto al tema turistico, evidenzio come i mesi di effettiva apertura dei monumenti del 2021 e questo inizio di 2022 mostrano un importante aumento dei visitatori alla nostra città. Un aumento nell’ordine del raddoppio di accessi ai nostri palazzi”.
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