M5S in Regione: "Sì a fotovoltaico
ma agrovoltaico va regolamentato"
"Le finalità della proposta sono condivisibili, meno la generica apertura all’agro voltaico, priva di ogni programmazione e regolamentazione".
Massimo De Rosa (M5S): «Il tema è quanto mai attuale e riguarda l’energia, in particolar modo l’apporto delle fonti rinnovabili rappresentato dalla mappatura delle superfici pubbliche, disponibili per l’installazione di fonti di produzione di energia rinnovabile. Come M5S lo abbiamo sempre ritenuto una necessità. La proposta di legge passata in Commissione rappresenta un tentativo migliorabile, perché al momento piuttosto debole e confuso, di incentivare il fotovoltaico in Lombardia.
Le finalità della proposta sono condivisibili, meno la generica apertura all’agro voltaico, priva di ogni programmazione e regolamentazione. Motivo per cui, dopo aver raccolto i pareri di ANCI, FEDERPARCHI e Coldiretti, il M5S ha chiesto di escludere dalla proposta di legge la mappatura dei terreni agricoli, per finalità legate all’installazione di impianti agrovoltaici. Perché riteniamo che debbano essere prima chiarite modalità e normative da applicare in tali contesti.
Quando la legge arriverà in Consiglio Regionale, il M5S proporrà un emendamento in cui chiederemo di escludere la mappatura dei terreni agricoli per l’agro voltaico, da affrontare con proposta dedicata, e di incentivare la realizzazione degli impianti su terreni da bonificare o su aree già pavimentate. Confidiamo perciò di modificare il testo in Consiglio Regionale, migliorando la norma in modo da poterla sostenere» così Massimo De Rosa, Consigliere Regionale M5S, al termine della seduta della VI commissione regionale Ambiente e Protezione Civile, durante la quale è stato approvato il pdl: “Il ruolo degli immobili pubblici nel potenziamento degli impianti fotovoltaici (FER). Verso l’autonomia energetica regionale”.
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