Vandali alla Vanoni, Alessia
Minotti: "Il problema è serio"

Servirà qualcosa in più dell’educatore di strada per fermare ragazzini annoiati dalla vita – e dimenticati dalle famiglie – che non trovano di meglio da fare che vandalizzare quello che incontrano sul loro cammino. Quello della Vanoni, le fiamme ai disegni per la pace fatti dai bambini, è l’ennesimo atto di una stupidità dominante che non è esclusiva del viadanese. Episodi analoghi si sono registrati, nei mesi scorsi, non solo a Viadana. Purtroppo.

Serve una presenza più attiva e vigile non solo dei genitori (è forse chiedere troppo a chi li lascia in giro, senza neppure chiedersi dove sono, durante la settimana in piena notte) ma di tutti: associazioni, forza pubblica, istituzioni. Anche se è difficile pensare di venirne a capo, in ogni modo.

Alessia Minotti, dopo l’ultimo episodio registrato questa notte, ha voluto dire la sua, da ex assessore alle politiche sociali: “Non sono affatto sorpresa di questi atti di vandalismo, purtroppo il disagio giovanile a Viadana c’è ed è evidente e grave. Molti sono i luoghi in cui possiamo trovare questi gruppi di ragazzi: all oratorio, ai giardini, dietro al muvi, dietro all auditorium… È necessario intervenire con una forte politica di confronto e di educativa. Ci vogliono più controlli ma anche dialogo con le famiglie. In consiglio comunale venerdì scorso ho parlato di questo argomento; l’avevo già evidenziato anche un anno fa ma l’amministrazione ha sottovalutato il problema. Quando ero assessore avevo iniziato un progetto di educativa di strada ma poi la nuova amministrazione lo ha messo da parte per poi riprenderlo solo ora. Viadana necessità di una rete di collaborazione con le associazioni di volontariato che già lavovano sul territorio e ne conoscono i problemi“.

redazione@oglioponews.it (foto: Alessandro Osti)