Politica

Viadana, ecco il bilancio 2022-2024
Cavatorta: "Tempo di investimenti"

"Abbiamo previsto investimenti sul 2022 per 9.500.000 Euro, una cifra importante se pensiamo che da agosto 2021 a marzo 2022 abbiamo ottenuto finanziamenti grazie alla partecipazione di bandi per circa 4.000.000 euro esclusi altri finanziamenti e le quote di cofinanziamento interne". GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Nell’ultimo consiglio comunale di Viadana il sindaco Nicola Cavatorta, che ha anche la delega al Bilancio, ha presentato la relazione del Bilancio di Previsione 2022-2024. Particolarmente interessante per la popolazione è ovviamente il passaggio legato alla tassazione.
“Sull’Addizionale IRPEF – ha spiegato Cavatorta – gli scaglioni delle aliquote sono passate da 5 a 4. Il gettito previsto per l’addizionale Irpef: sono di 1.676.000,00 l’anno per il bilancio triennale. Il gettito stimato per l’Imposta Municipale IMU è pari a 4.515.000,00 euro per il 2022, a 4.505.000,00euro per il 2023 e 4.505.000,00 per il 2024.  Il gettito stimato per la TARI è previsto in circa 2.500.000 euro sulle tre annualità, che sappiamo andare a coprire in toto il costo del servizio di igiene pubblico. L’Ente ha previsto nel bilancio l’applicazione del nuovo canone patrimoniale per l’importo di Euro 406.000,00”.

“Per quanto riguarda Il recupero dell’evasione tributaria prevediamo – ha detto sempre il sindaco – per ognuna delle annualità circa 580.000 euro di cui 500.000 da IMU e 80.000 da TARI, confidiamo nel buon lavoro delle società di recupero crediti e aggiornamento banca dati. L’assestato del 2021 corrisponde a totali 378.681,00 di cui IMU per 274.000,00 e TARI 104.681,00. I proventi dei beni dell’ente per locazioni, fitti attivi e canoni patrimoniali sono stimati in Canoni di locazione 32.000,00 Fitti attivi e canoni patrimoniali 174.800,00 per un totale stimato pari a 206.800 euro.

Capitolo a parte i servizi a domanda individuale gestiti dal Comune di Viadana per il 2022: asilo nido, mense scolastiche, impianti sportivi, trasporti funebri, servizi cimiteriali, museo civico, mostre, parcometri, casetta dell’acque e Ulisse.net. “Il totale dei costi ammonta a 1.660.376,00 euro si prevede di coprirne per 698.789,00 euro ovvero il 42,09%. Il fondo crediti dubbia esigibilità al 31.12.2020 e accantonato in avanzo di amministrazione 2020 era di euro 4.327.330,85 al quale in sede di determinazione dell’avanzo presunto è stato aggiunto l’accantonamento dell’anno 2021 di euro 1.005.269,31 portando l’avanzo presunto accantonato per fondo credi dubbia esazione ad euro 5.332.600,16. Questo dovuto anche al blocco negli ultimi due anni da parte del governo delle cartelle esattoriali causa covid”.

“Il Fondo di solidarietà comunale 2022 che consiste nei trasferimenti dello stato al comune ammonta a 1.531.794,98 Euro. Sono allocate alla missione 20 – fondi e accantonamenti: sono iscritti il fondo di riserva, il fondo rischi dubbia esigibilità e altri fondi rischi: Il fondo di riserva: – Per il 2022 rappresenta lo 0,50% della spesa corrente; – Per il 2023 rappresenta lo 0,57% della spesa corrente. – per il 2024 rappresenta lo 0,58% della spesa corrente; L’accantonamento a fondi rischi di euro 90.978,00 inserito tra gli “altri fondi” è relativo alle somme relative alla quota ai rinnovi contrattuali e gli adeguamenti de CCNL”.

“L’andamento del debito in proiezione – ha evidenziato Cavatorta – vede una costante riduzione. Avendo raggiunto il picco nel 2020 pari a euro 11.781.300,63 a causa della vicenda italgas. Nel 2022 è prevista una riduzione di euro 1.983.55,56 tra Prestiti rimborsati e Estinzioni anticipate. Per le altre annualità la riduzione del debito si attesta intorno al 1.200.000 euro. Si prevede nel 2024 di portare il debito totale a 7.063.478,90 euro. Per gli esercizi 2022 e 2023 è previsto un modesto ricorso a nuovo indebitamento prevedendo lo stanziamento di euro 400.000,00 per ogni anno per finanziare gli interventi di manutenzione straordinaria delle strade. Contestualmente, nel 2022 è anche prevista l’estinzione anticipata parziale del mutuo iscritto nel 2020 per il finanziamento del riscatto della rete Italgas per euro 812.672,56. Il Fondo pluriennale vincolato è un saldo finanziario costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è stata accertata l’entrata nel nostro caso ammonta a 220.000 euro”.

Infine il capitolo spesa al personale. “Tiene conto delle assunzioni previste nella programmazione del fabbisogno e risulta coerente: – con l’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 della Legge 296/2006 rispetto al valore medio del triennio 2011/2013, pari ad € 3.353.181,93, considerando l’aggregato rilevante comprensivo dell’IRAP ed al netto delle componenti escluse – dei vincoli disposti dall’art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa che fanno riferimento alla corrispondente spesa dell’anno 2009 di euro 56.553,95. SPESA DI PERSONALE ANNO 2018 Euro 3.172.644,14 + SPAZI ASSUNZIONALI TABELLA 2 D.M. Euro 602.802,39 = LIMITE CAPACITA’ ASSUNZIONALE Euro 3.775.446,53 ≥ SPESA DI PERSONALE PREVISIONALE 2022 Euro 3.331.180,89”.

“Mi sento soddisfatto – ha concluso Cavatorta – per quanto riguarda la predisposizione del bilancio di prev. 22/24 in quanto se di poco siamo comunque riusciti ad anticipare i tempi rispetto agli anni scorsi. Non abbiamo aumentato tasse e/o tariffe nonostante alcuni costi fissi come per tutte le realtà siano aumentati. Abbiamo previsto investimenti sul 2022 per 9.500.000 Euro, una cifra importante se pensiamo che da agosto 2021 a marzo 2022 abbiamo ottenuto finanziamenti grazie alla partecipazione di bandi per circa 4.000.000 euro esclusi altri finanziamenti e le quote di cofinanziamento interne. La grande sfida dei prossimi mesi ed anni è quella di concretizzare questi interventi”.

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