Cividale, ai funerali di Nelson
Soldi tutta la comunità

“Ciao nonno, anzi ciao maestro come preferivi che ti chiamassi per farti sentire meno vecchio”. Ha utilizzato lo stesso appellativo col quale era generalmente riconosciuto e riverito Nelson Soldi il 99enne di Cividale di cui si sono tenuti i funerali lunedi mattina in chiesa a Cividale. Un saluto commosso e misurato quello tenuto, al microfono dell’altare, da una nipote dell’ex insegnante che solo per una manciata di settimane non è riuscito a raggiungere il traguardo del secolo di vita. “Quel traguardo che tu citavi spesso riferendoti al tuo ciclista preferito Gino Bartali” ha continuato la nipote che poi ha raccontato di come lui stesso avesse già in mente i dettagli della festa con il luogo e i nomi delle persone da invitare il prossimo 7 luglio data del significativo evento. Estendendo poi il ricordo ad altre passioni coltivate dal nonno come quella delle carte, il giardinaggio, il riso con piselli in cucina per non dimenticare le vacanze nella prediletta Bellaria. Il maestro Soldi lo si vedeva camminare ancora per il paese lucido e presente suscitando l’invidia e l’ammirazione di chi si augurava di poter raggiungere un’età come la sua nelle stesse condizioni psicofisiche. Senza prevedere che il suo cuore potesse fermarsi all’improvviso senza segnali premonitori come è successo l’alba dell’altra mattina. Del maestro non si possono non ricordare la particolare gentilezza, l’educazione, l’umanità e la cordialità che trasmetteva incontrandolo. Caratteristiche importanti ed evidenti a cui ha fatto riferimento pure il parroco don Ernesto Marciò durante l’omelia sottolineando la presenza di un’intera comunità che era venuta a salutarlo per l’ultima volta.

Ros Pis