Parte la lanterna del Po e della Pace
Zibello la consegna a San Daniele
L’obiettivo è di far rientrare la Lanterna del Po a Zibello in occasione delle festività natalizie 2022. Nel frattempo proseguirà il proprio viaggio tra una comunità e l’altra per portare tutti a chiedere, in coro, e consapevolmente, il dono della Pace. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
In segno di pace la “Lanterna del Po” ha iniziato il suo viaggio fra le terre del Grande fiume. La simbolica e significativa iniziativa, voluta e promossa dal Comitato Amici del Grande Fiume di Polesine Zibello (PR) per invocare la pace tra i popoli ha preso il via da Zibello. Qui, dopo la messa e la benedizione impartita da don Francesco Mazza, la delegazione composta da una ventina di persone guidate dall’Eremita del Po, Paolo Panni, e da Fabio Pezzini, si è incamminata, chi a piedi e chi in bici, verso Isola Pescaroli (CR). Per la prima tappa sono stati scelti due luoghi simbolo: la storica piazza Garibaldi di Zibello (dove, durante il secondo conflitto bellico, una bomba cadendo sul centro del paese rimase miracolosamente inesplosa e, per grazia ricevuta, in chiesa fu eretto un altare dedicato alla Madonna di Fatima) e il santuario della Madonna della Fiducia, Regina e Patrona del Po, di Isola Pescaroli.
Il suono festoso delle campane, a distesa, del santuario di Isola Pescaroli ha salutato la delegazione parmense, accolta dall’assessore Graziella Polenghi (in rappresentanza anche della Parrocchia) e da diversi fedeli locali. La Lanterna del Po, insieme ad un libricino su cui saranno segnate le tappe del viaggio e riportate testimonianze, pensieri e riflessioni, si trova ora a nel piccolo centro del cremonese, in attesa della prossima tappa, già fissata in Brancere.
L’obiettivo, come spiegato dall’Eremita del Po e da Fabio Pezzini, è quello di coinvolgere e unire la gente, partendo dalle terre del Po, portandola, tutta insieme, ad invocare la pace: oggi più che mai urgente.
Quella pace di cui occorre innanzitutto la consapevolezza, costruendola anche nelle nostre azioni quotidiane.
L’iniziativa vuole mantenere del tutto il suo carattere popolare e spontaneo. Per questo motivo non è stato programmato alcun itinerario. Ogni comunità che riceverà la Lanterna deciderà per quanto tempo, dove e come trattenerla per poi consegnarla, a propria volta, ad altre comunità, dell’una e dell’altra riva.
L’obiettivo è di far rientrare la Lanterna del Po a Zibello in occasione delle festività natalizie 2022. Nel frattempo proseguirà il proprio viaggio tra una comunità e l’altra per portare tutti a chiedere, in coro, e consapevolmente, il dono della Pace.
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