Parma, chiude oggi Mercanteinfiera:
ci sono anche espositori locali

Ci sono pure diversi espositori della zona casalasca alla 40esima edizione di Mercanteinfiera di Parma. Tra questi anche la Pensione Zanetti di Casalmaggiore, un nome curioso per indicare un ampio assortimento di abiti vintage, tutti di grande firma, rivisitati e sanificati. E poi ci sono mobili di autentico antiquariato, le statuette in ceramica di Belforte, e preziosi gioielli, tavoli, poltrone, cancelli e le serrature originali e altro ancora della famiglia Loraschi di Gussola, ormai presenza abituale alla rassegna parmense. Rimane ancora poco tempo per visitare la grande mostra di Modernariato, Antiquariato, Design e Collezionismo che si chiude questa sera dopo 8 giorni di esposizione. Mille espositori distribuiti su 4 padiglioni dove si calcola siano confluiti più di cinquemila compratori giunti da tutto il mondo. Tra questi anche alcuni facoltosi e tradizionali clienti russi che si trovavano già in Europa prima delle restrizioni esercitate nei loro confronti causa guerra in Ucraina. Come spesso accade molta curiosità e interesse hanno suscitato le diverse esposizioni collaterali tra cui quella intitolata Partivano i bastimenti dedicata alla emigrazioni degli italiani in America con molte foto e ritratti interessanti tra cui il famoso sgabello suscià  col quale i nostri connazionali svolgevano lavori umili come il lustrascarpe. Interessanti anche le diverse produzioni delle macchine per scrivere Olivetti tra cui la famosa Lettera 22 e il primo gigantesco computer da tavolo al mondo disegnato da Mario Belloni nel 1965.Veramente di tutto un po’ per riempirsi gli occhi e la mente con oggetti e articoli curiosi e preziosi che hanno fatto la storia del progresso e del costume del nostro Paese. Alla rassegna di Parma hanno già dedicato ampio spazio tutta la stampa nazionale oltre ala Rai, Mediaset e riviste specializzate come sottolinea Antonella Maia di Casalmaggiore competente e scrupolosa addetta stampa della rassegna.

Ros Pis