Cronaca

Romani, ladri delle macchinette
in azione ma vengono messi in fuga

Nel caso del Romani - e un mese fa anche della Diotti - i ladri potrebbero essere entrati da una finestra dell’aula docenti (o almeno questa è la sensazione, dato che la stessa è stata trovata aperta), e hanno poi scassinato una macchinetta del caffè nel tentativo di arraffare pochi spiccioli e monetine. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Ennesima effrazione ai danni di una scuola di Casalmaggiore. Questa volta – non la prima – è toccato al Polo Scolastico Romani di via Trento, anche se ai ladri è andata male, perché quando il colpo è stato tentato erano ancora presenti alcune segretarie e personale amministrativo che, sentendo rumori sospetti, si sono avvicinate a luogo del tentato furto e hanno costretto i malviventi a scappare.

Il fatto è avvenuto attorno alle ore 19 di martedì ed è stato regolarmente denunciato ai Carabinieri di Casalmaggiore, che da diverso tempo stanno indagando su una baby gang, probabilmente la stessa che ha colpito anche alla scuola media Diotti non più tardi di un mese fa. La modalità, infatti, è la stessa: non un furto particolarmente sofisticato o congegnato, ma un colpo “arraffa e scappa”, peraltro senza puntare neppure un bottino pingue.

Nel caso del Romani – e un mese fa anche della Diotti – i ladri potrebbero essere entrati da una finestra dell’aula docenti (o almeno questa è la sensazione, dato che la stessa è stata trovata aperta), e hanno poi scassinato una macchinetta del caffè nel tentativo di arraffare pochi spiccioli e monetine. Non si esclude, in realtà, che i ladri siano entrati da un altro ingresso – sono le indagini a doverlo chiarire – utilizzando poi la finestra dell’aula docente soltanto per scappare. Non erano infatti presenti segni di forzatura.

A dare l’allarme, come detto, il personale amministrativo ancora presente all’interno della scuola. Il sistema di allarme automatico, infatti, non era ancora stato inserito, proprio perché la scuola non era ancora “sguarnita” a quell’ora. Il fenomeno di questi micro furti, tentati o riusciti solo parzialmente, inizia in ogni caso a farsi preoccupante, perché si ripete con una certa frequenza.

Giovanni Gardani

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