Politica

Dirigente rimossa dall'incarico fa causa:
le minoranze accusano Cavatorta

Sul tema interviene anche Viadana Democratica con una interrogazione firmata dal consigliere Roberta Alberini: il documento verrà discusso nel consiglio comunale del 18 marzo e parla di una fase successiva, ossia di una causa da parte della dipendente che è stata rimossa dall’incarico con il nuovo decreto.

Doppio intervento delle minoranze a Viadana contro una decisione presa dal sindaco Nicola Cavatorta. “Venerdì 4 marzo – spiega Stefano Bini del Pd di Viadana – il Sindaco ha pubblicato sull’albo pretorio Comunale il Decreto Sindacale N.2 con il quale si è visto costretto ad annullare parzialmente il precedente Decreto Sindacale n.15 del 30.6.21 che attribuiva la posizione organizzativa del settore cultura, servizi scolastici e servizi sociali e nel contempo rinnovare la procedura di valutazione delle candidature presentate ai fini del conseguimento della posizione organizzativa”.

“L’annullamento si è reso necessario – spiega sempre Bini – in quanto la prima procedura di valutazione era viziata da una grave mancanza, riconosciuta dal Comune, e suscettibile di inficiare la legittimità del procedimento che tra l’altro è oggetto di un ricorso pendente promosso da un candidato. Tutto questo è l’ennesima testimonianza delle gravi mancanze e lacune amministrative attribuibili alla Giunta e nello specifico al Sindaco Cavatorta, che rischiano ogni giorno di mettere in serio pericolo il regolare funzionamento della macchina comunale”.

“Il primo cittadino deve urgentemente e pubblicamente rendere conto di tale atto – chiede ora Bini – illustrare quali sono le possibili conseguenze a carico dell’Ente considerato che per alcuni mesi un funzionario apicale del Comune che forse non aveva i titoli per ricoprire tale compito ha comunque prodotto nel suo specifico settore atti, determine e impegnato risorse pubbliche di una certa entità che ora sono forse a rischio di possibili ricorsi? Ci chiediamo anche se a questo punto tutto il decreto sindacale n.15 non debba essere considerato nullo visto che è lo stesso Sindaco a dichiararne una nullità”.

“Come Circolo PD rimarchiamo che non si tratta di un caso isolato ma questa Giunta dal suo insediamento sta collezionando episodi discutibili che mettono in serio dubbio la conoscenza di leggi e regolamenti e macchiano la reale capacità di amministrare correttamente.

Viadana non merita di finire sulle pagine dei quotidiani:

  • perché saltano Consigli Comunali in quanto mancano decreti di nomina di un segretario;
  • per delibere portate in aula dalla giunta a cui la giunta stessa chiede alla maggioranza di votare contro;
  • per incarichi dirigenziali scaduti con il mandato precedente e prorogati mesi dopo;
  • per bandi di gara aperti su terreni di proprietà comunale in cui misteriosamente vengono depositati da ignoti e non materiali teoricamente idonei a realizzare l’opera oggetto del bando senza che nessuno sappia o sappia parzialmente da dove provengono;
  • per avere nominato, il Sindaco, di sua iniziativa, per poi tornare sui suoi passi riconoscendo l’errore, un rappresentante di forze fuori consiglio in una fondazione anzichè come il regolamento e lo statuto prevedono un rappresentate delle minoranze consigliari;
  • nei prossimi consigli chiederemo conto di come sia possibile dare in concessione una infrastruttura sportiva ad una società quando tale infrastruttura è già data in concessione ad un’altra realtà sportiva;
  • e per non dimenticare questa giunta annuncia in più e più consigli l’applicazione certa di penali di ritardata fine lavori al PalaFarina salvo poi firmare accordi bonari e garantire ulteriori risorse alla ditta appaltatrice”.

“Sindaco Cavatorta è giunto il momento che lei e la sua Giunta prendete atto e fate uno sforzo serio a porre rimedio alle vostre lacune che se perpetrate rischiano di causare gravi danni economici all’Ente che amministrate altrimenti se non in grado, come noi riteniamo, assumetevi le vostre responsabilità e dimettetevi perché vi abbiamo sentito dichiarare che era da danno erariale aiutare due senza tetto mentre qui il danno erariale è a rischio in ogni atto su cui mettete la vostra firma”.

Sul tema interviene anche Viadana Democratica con una interrogazione firmata dal consigliere Roberta Alberini: il documento verrà discusso nel consiglio comunale del 18 marzo e parla di una fase successiva, ossia di una causa da parte della dipendente che è stata rimossa dall’incarico con il nuovo decreto.

“Vista la causa predisposta da una dipendente del Comune di Viadana, ci saranno probabilmente ripercussioni negative su un eventuale danno che l’amministrazione Comunale dovrà riconoscere al presentatore della causa o comunque spese legali da sostenere. Il Sindaco è il responsabile del personale in qualsiasi Comune d’Italia. La questione in oggetto ha molte similitudini con un’altra situazione che riguardava il personale, quella dei Dirigenti. Situazione in cui il Sindaco in seguito ad una denuncia presentata da alcuni consiglieri comunali risulta iscritto nel registro degli indagati”.

QUI IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE DI VIADANA DEMOCRATICA

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