Rotary CVS, a Sabbioneta lezione di
coraggio e tenacia di Nicola Dutto
Dutto è stato il primo pilota paraplegico a gareggiare in una Dakar insieme ai normodotati, nel 2019. Ospite del Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta nella sera del 7 marzo, Nicola ha raccontato i successi ottenuti prima e dopo quel terribile trauma
“Cadere fa crescere: sopravvive chi si adatta, non per forza il più forte”: parole di un super-eroe come Nicola Dutto, motociclista affermato la cui carriera si è bloccata nel 2010 per un grave incidente che gli ha tolto l’uso delle gambe, ma che ha saputo rialzarsi e tornare a cavalcare una due ruote e a respirare il vento del deserto: Dutto è stato il primo pilota paraplegico a gareggiare in una Dakar insieme ai normodotati, nel 2019. Ospite del Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta nella sera del 7 marzo, Nicola ha raccontato i successi ottenuti prima e dopo quel terribile trauma: non solo sportivi, ovviamente. Incalzato dalle domande della moglie Elena Foi, che è anche la sua motivatrice, ha ripercorso le vittorie in pista, le gare one shot, la scoperta del fascino di cavalcare il deserto; la disperazione per l’esito di quell’incidente che lo avrebbe inchiodato per sempre a una sedia a rotelle; la grinta e la determinazione che a fatica, lentamente, ha saputo riconquistare, ha reimparato ad andare in moto in modo diverso senza l’uso delle gambe ma con una nuova tecnica che ai più sembra impossibile; ha sfidato le leggi della fisica per tornare a sentire la sabbia sotto la moto e il vento del deserto sulla faccia. Una moto di supporto, un ghostrider che lo accompagna in gara e in allenamento, vari strumenti tecnici a supporto gli hanno permesso di fare quello che il corpo non poteva più permettersi, ma che cervello e cuore ancora volevano con passione e pervicacia. “Prima dell’incidente, la mia più grande paura era di finire su una sedia a rotelle: ebbene, ora che ci sono finito…si va avanti…” Ha saputo coinvolgere tutti, Nicola Dutto, con un racconto mai pietista, emozionale e motivante. E ha risposto, insieme alla moglie Elena, anche alle domande poste da Aurelio Soncini, Enzo Rosa e Letizia Frigerio. Al suo fianco, al tavolo dei relatori, oltre al presidente del RC CVS Vincenzo Corbisiero, c’era anche il pilota Ivan Goi, nato a Casalmaggiore, tre volte vincitore del campionato italiano (nella classe Superstock 1000 nel 2010 e 2012 e nella classe Superbike nel 2014), ora istruttore di moto che ci ha spiegato che la moto si guida per il 70% con la parte inferiore del corpo… ciò che Nicola non può più usare. Il prossimo appuntamento del Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta è per lunedì 14 marzo: relatore sarà il viadanese Paolo Bergamaschi, funzionario del Parlamento Europeo, sul tema del conflitto russo-ucraino. La serata sarà funzionale ad una raccolta fondi a favore delle popolazioni sotto assedio.
Letizia Frigerio