Poste, donne più degli uomini: a
Cremona ufficio postale al femminile
Le politiche di parità di genere e la trasparenza di Poste Italiane sono state premiate con la riconferma, per il terzo anno consecutivo, nel Gender-Equality Index (GEI) 2022, il principale indice internazionale di riferimento che valuta la qualità delle iniziative aziendali per l’eguaglianza e l’inclusione
Poste Italiane si conferma anche nel 2022 un’azienda al femminile, capace di promuovere tematiche di parità di genere e di crescita professionale all’interno dell’Azienda. Anche quest’anno la diversity all’interno del Gruppo è ben rappresentata e in provincia di Cremona il 73% dei 120 Uffici Postali è guidato da una direttrice mentre 65 sono gli Uffici totalmente presidiati da personale femminile.
Tra questi l’ufficio postale di Cremona 5 dove la Direttrice Angela Scalia guida un team tutto femminile composto da lei e 3 sportelliste.
Angela ha iniziato la sua carriera in Poste Italiane nel 1982 occupandosi di smistamento. Dal 2001 è entrata nella squadra commerciale come consulente e dal 2012 ricopre l’incarico di Direttrice.
“Sono molto orgogliosa del lavoro che svolgo – ha dichiarato – e lavorare con delle donne è semplice perché ci si intende anche solo con lo sguardo. Abbiamo una perfetta intesa e chiariamo subito eventuali incomprensioni, senza rancore. Come direttrice riesco a “trascinare”, a motivare e gratificare il mio team, per questo insieme abbiamo una marcia in più”.
Nella provincia di Cremona la presenza femminile totale in Azienda è del 59%.
Le politiche di parità di genere e la trasparenza di Poste Italiane sono state premiate con la riconferma, per il terzo anno consecutivo, nel Gender-Equality Index (GEI) 2022, il principale indice internazionale di riferimento che valuta la qualità delle iniziative aziendali per l’eguaglianza e l’inclusione.
Il Gender-Equality Index misura le performance aziendali sulle politiche di parità di genere e di trasparenza nella rendicontazione dei dati e delle informazioni di settore e rappresenta un punto di riferimento per gli investitori che cercano informazioni affidabili e comparabili al fine di valutare l’impegno delle società nell’affermazione dei valori di gender equality.
La valutazione ottenuta da Poste Italiane è il risultato dell’esame di cinque parametri: la leadership femminile e la valorizzazione dei talenti, la parità salariale, la cultura inclusiva, le politiche per la prevenzione e il contrasto di molestie sessuali e la riconoscibilità come brand che promuove la parità di genere. Sono 418 le aziende esaminate in tutto il mondo, ripartite in 11 settori produttivi con sede in 45 paesi e una capitalizzazione di mercato combinata di 16 trilioni USD.
Nell’edizione 2022 Poste Italiane ha migliorato ulteriormente il suo risultato rispetto all’anno scorso, ottenendo ancora una volta una valutazione ben al di sopra del punteggio medio delle società valutate nel GEI.
A questo importante premio si aggiunge un altro traguardo fondamentale. Poste Italiane è infatti tra le 5 aziende italiane ad entrare nella classifica globale Top 100 sulla parità di genere stilata da Equileap, organizzazione leader che elabora dati e approfondimenti sulla parità di genere in ambito corporate, e tra i 19 gruppi a livello mondiale che hanno superato il gender pay gap contribuendo a rendere l’Italia, insieme a Regno Unito e Spagna, paese leader in tale ambito.
Il grande impegno del Gruppo guidato dall’AD Matteo Del Fante è stato riconosciuto in particolare per i passi in avanti compiuti sul divario salariale di genere in ogni fascia retributiva.
L’Azienda è stata valutata sulla base di 19 criteri suddivisi in specifiche categorie: l’equilibrio di genere all’interno del management e della composizione della forza-lavoro, parità retributiva ed equilibrio vita-lavoro, politiche adottate per promuovere la parità di genere, adesione a iniziative internazionali, trasparenza e accountability.
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