Cronaca

Mosca-Casalmaggiore tra no fly zone
e blocco swift: l'odissea di Camilla

Tra i problemi più significativi, oltre alla No-fly zone, quello del reperimento di denaro per pagare: qualcosa era stato prelevato, per puro caso, nei giorni precedenti al blocco Swift, ossia delle carte di credito, poi per fortuna la sua carta con circuito Visa ha tenuto duro, diciamo così. Appena in tempo per accaparrarsi gli agognati biglietti. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Il sogno di Camilla Guarneri di Casalmaggiore si è interrotto per la seconda volta in due anni. Camilla era stata a Mosca, in Erasmus con l’Università di Parma, un mese prima che scoppiasse la pandemia da Covid-19, che all’epoca convinse tutti gli studenti a rientrare. Stavolta di mezzo s’è messa la guerra, mentre Camilla si trovava a Mosca per seguire corsi di perfezionamento della lingua russa alla scuola Puskin, una delle più quotate della metropoli russa.

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Tra i problemi più significativi, oltre alla No-fly zone, quello del reperimento di denaro per pagare: un po’ di contante era stato prelevato, per puro caso, nei giorni precedenti al blocco Swift, ossia delle carte di credito, poi per fortuna la carta con circuito Visa di Camilla ha “tenuto duro”, diciamo così. Appena in tempo per accaparrarsi gli agognati biglietti.

Il ritorno a casa dopo due giorni e mezzo in viaggio. Il sogno di studiare a Mosca che, promette Camilla, è solo rimandato. E un pensiero sulle sanzioni…

Giovanni Gardani

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