Amici del Po, il Carnevale è di tutti:
un momento di serenità e allegria
Non è mancato un momento di raccoglimento durante il quale ogni bambino aveva in mano un messaggio di pace sulle note di We are the World. Il consiglio della polisportiva ha fatto la sua parte mettendo a disposizione il luogo e aprendo le porte a tutti, anche ai non soci, cosicché tutti i bambini avessero la possibilità di vivere un pomeriggio lieto
Volere è potere, bastano un luogo incantato, un papà giocherellone e un pò di fantasia e bastano la volontà di fare e di accogliere. La Polisportiva Amici del Po ieri ha accolto l’iniziativa proposta, e in toto organizzata, da Francesco Argento, un papà che ormai tutti conosciamo non essendo nuovo a mettere in campo tempo, pazienza e voglia di fare per i nostri bambini.
Lo abbiamo visto in azione per la festa di Halloween, per Santa Lucia e ieri al Lido, dove ha portato il Carnevale. Una giostra di colori, tante mascherine, tanti sorrisi, tanta allegria e Dio sa quanto ne abbiamo bisogno. Impossibile contare le famiglie che hanno partecipato, impossibile contare i bambini. Risa, urla, corse ma anche silenzio e stupore davanti al Il libro dei sogni, uno show di clownerie, bolle di sapone, giocoleria e ancora magia con la pagliaccia Margherita, l’animazione con Baby Dance e tanti giochi a cura del gruppo Ludo Angels e Tarinii Ferrari.
Non è mancato un momento di raccoglimento durante il quale ogni bambino aveva in mano un messaggio di pace sulle note di We are the World. Il consiglio della polisportiva ha fatto la sua parte mettendo a disposizione il luogo e aprendo le porte a tutti, anche ai non soci, cosicché tutti i bambini avessero la possibilità di vivere un pomeriggio lieto, di vestire le sembianze di un eroe, di una principessa o un animaletto e sentirsi in una fiaba ma soprattutto di giocare insieme.
Anche il bar-ristorante da Diego non si è tirato indietro e mentre i bimbi sfogavano le loro inesauribili energie mamme e papà si rilassavano bevendo qualcosa tranquilli perché di pericoli in quello spazio non ce n’è. Anche i grandi si sono emozionati nel vedere tanta allegria e partecipazione, si è emozionato il Presidente Paolo Antonini, il vice Simone Miceli e tutti i consiglieri presenti perché la gioia dei piccoli fa tornare piccoli anche a noi e ci ammorbidisce.
Si dice che a volte basta poco, ma non è poi così poco ciò che Francesco propone e mette in piedi ignorando la stanchezza e prendendosi una pausa dalla vita frenetica. Orgogliosamente partenopeo, naturalizzato magiurèn, si sente parte della nostra comunità ed è perfettamente calato nella vita del nostro paesello, dove i suoi figli sono e stanno crescendo. Dare il suo apporto per animare e regalare ai bambini momenti di felicità è per lui, e per la moglie Antonella sempre al suo fianco, la cosa più naturale del mondo. Lo fa in punta di piedi, senza tanto clamore, lo fa e basta e gliene siamo grati.
Trova un cuore che sappia sentire la voce dei bambini, che sappia capire i loro i sogni e che si adoperi a realizzarli, avrai trovato un tesoro.
Giovanna Anversa