Gal Terre del Po protagonista a Milano:
unione per il turismo di prossimità
Coordinato da Gal Risorsa Lomellina, il progetto si basa sulla cooperazione con altri due Gruppi di Azione Locale lombardi, vale a dire Gal Terre del Po (Mantova-Cremona) e Lago di Como Gal, oltre che con il Gal Carso – Las Kras e con gli sloveni Las Krasa in Brkinov e Las Istre.
Si è parlato di sviluppo locale e turismo di prossimità nell’evento “Milano e i suoi Orizzonti Rurali: un nuovo territorio da scoprire”, ospitato nella mattinata di giovedì 3 marzo presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia. L’iniziativa aveva lo scopo di illustrare azioni e prospettive di “Orizzonti Rurali”, programma transnazionale concepito per aiutare chi vive in città a riappropriarsi di luoghi e storie “a portata di mano”. Coordinato da Gal Risorsa Lomellina, il progetto si basa sulla cooperazione con altri due Gruppi di Azione Locale lombardi, vale a dire Gal Terre del Po (Mantova-Cremona) e Lago di Como Gal, oltre che con il Gal Carso – Las Kras e con gli sloveni Las Krasa in Brkinov e Las Istre.
«Siamo partiti dall’osservazione di un dato di realtà – ha spiegato il direttore di Gal Risorsa Lomellina, Luca Sormani, illustrando le finalità del progetto – e cioè che la città e i territori rurali che la circondano esprimono ciascuno dei bisogni, che possono essere in buona misura concepiti l’uno come soddisfazione dell’altro. Chi abita nella metropoli vive una realtà piena di servizi, ma avverte anche alcuni disagi che comportano il desiderio di uscire ogni tanto dal caos urbano. C’è una ricerca di bellezza, di riscoperta di cultura e storia, di svago e riposo. Di contro i territori hanno bisogno di crescere, sviluppare l’economia locale, creare prospettive per i giovani, incrementare le presenze e la domanda di servizi e prodotti. Orizzonti Rurali vuole ricordare a chi abita in città che intorno a casa sua c’è un territorio pronto ad accoglierlo, fatto da un insieme di specificità e differenze, un territorio che si può visitare quindici volte l’anno senza mai ripetere la stessa esperienza».
Condotto dal giornalista Stefano Calvi, l’evento si è aperto con i saluti istituzionali di Stefano Leva (presidente di Gal Risorsa Lomellina), Daniela Gerosa (presidente di Lago di Como Gal), Francesco Meneghetti (presidente di Gal Terre del Po) e Aleš Pernarčič (direttore di Gal Carso – Las Kras), prima del collegamento in diretta da Roma del Sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio: «Orizzonti Rurali è un progetto importante – ha detto – che arriva in un momento storico molto difficile, per il nostro Paese e non solo. Ma arriva anche in un momento in cui, causa pandemia, i nostri connazionali hanno scoperto un nuovo modo di fare turismo. Se noi avessimo pensato, fino a qualche anno fa, di promuovere territori rurali a ridosso di Milano e ci fossimo rivolti a un tour operator tradizionale, non avremmo avuto risposte molto positive. Oggi come oggi sempre più persone scelgono il cosiddetto turismo di prossimità, una modalità che in Francia funziona da almeno vent’anni e da noi ha cominciato ad evolversi negli ultimi due anni. È un’opportunità per valorizzare luoghi e prodotti dell’agroalimentare italiano che magari erano sconosciuti ai più. Questo è il lavoro che si deve fare e la direzione che deve essere presa: cercare di portare avanti e valorizzare territori a ridosso di Milano che hanno una storia, una tradizione e soprattutto prodotti di qualità per farli conoscere il più possibile».
Successivamente Pio Parma, senior consultant The European House-Ambrosetti (realtà che nell’ultima edizione del “Global Go To Think Tanks Report” dell’Università della Pennsylvania, è stata riconfermata tra i migliori Think Tank privati, tra i più indipendenti al mondo e tra i migliori in Europa), ha esposto gli esiti dello studio di fattibilità che ha permesso di evidenziare punti di forza e criticità di una possibile estensione delle reti di mobilità intelligente ai territori rurali. A Loris Garau ed Enrico Bonomini dell’agenzia Dexanet è invece andato il compito di illustrare la campagna di comunicazione “Esci di casa, scopri un tesoro”, altro aspetto portante dell’azione comune dei Gal partner di Orizzonti Rurali.
Alla presenza di numerosi amministratori locali, nonché di rappresentanti del mondo del turismo e delle associazioni sindacali agricole, è poi intervenuto l’Assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Fabio Rolfi, che ha voluto sottolineare l’importanza dei Gal sui territori di competenza: «La programmazione 2023-2027 – ha annunciato dal palco dell’Auditorium Testori – vedrà ancora la conferma dei Gruppi di Azione Locale e delle regole fin qui adottate, con le risorse aggiuntive che saranno messe a disposizione dalla Politica Agricola Comune. Sono molto soddisfatto del lavoro fatto insieme ai Gal, perché abbiamo lavorato con concretezza per superare gli ostacoli. Si è speso bene, a dimostrazione anche della capacità di saper leggere le esigenze del territorio. Siamo andati oltre il semplice compito di attuazione della misura Leader – il programma comunitario di Sostegno allo sviluppo locale dei territori rurali – definendo come e con quale margine di sicurezza i Gal possono fare attività extra Psr, ossia di promozione del territorio o anche di servizi in collaborazione con la pubblica amministrazione. Sarà quindi importante ragionare sulla funzione dei Gal come agenzie del territorio, rafforzando il ruolo che possono avere come soggetto di interconnessione con altre programmazioni e svolgere un servizio di promozione del territorio, anche in termini di collaborazione pubblico-privato».
A proposito di Orizzonti Rurali, l’Assessore Rolfi ha aggiunto che «l’agricoltura di oggi è sempre più multifunzionale. Si vende non soltanto il valore del prodotto in termini di qualità, distintività, tracciabilità e sicurezza, ma anche una serie di altri valori sempre più ricercati dal consumatore urbano quali tradizioni, esperienze, dinamiche sociali».
Le iniziative già adottate e in programma per il prossimo futuro sui singoli territori sono state al centro del focus “Una best practice per la valorizzazione dei territori a portata di città”, un dialogo sulla metodologia di Orizzonti Rurali tra Luca Sormani, Patrizio Musitelli (direttore di Lago di Como Gal), Fabio Araldi (direttore di Gal Terre del Po) e Aleš Pernarčič.
In conclusione dell’evento si è tenuto un momento dedicato alle proposte di itinerario e ai pacchetti turistici sviluppati nell’ambito del programma di cooperazione, cui hanno preso parte Stefano Crugnola di Camaleonte Viaggi, Eleonora Gini, Chiara Casali, Aleš Pernarčič e Ada Mascheroni, segretario nazionale del Gist (Gruppo Italiano Stampa Turistica). «L’evoluzione, il cambiamento di mentalità per un turismo più lento e sostenibile – ha sottolineato nel suo intervento Ada Mascheroni – è un’occasione da non perdere per i territori. Un’altra cosa importante è fare in modo che i prodotti tipici siano la chiave di attrazione: se mangio il salame a Milano, magari mi viene di più la voglia di andare a vedere dove lo producono. Per far sì che questo funzioni è però molto importante la collaborazione con i privati: non si può, per fare un esempio, arrivare in una cascina e trovarla chiusa. Se non vogliamo un turismo mordi e fuggi dobbiamo essere sicuri che i territori siano pronti all’accoglienza, anche sotto l’aspetto della segnaletica, del materiale promozionale e dei mezzi digitali. Serve un lavoro di comunicazione a cui noi giornalisti possiamo dare il nostro contributo, ma che alla base deve avere una grossa disponibilità della comunità locale».
redazione@oglioponews.it