Politica

Sicurezza sul lavoro, passa l'Odg in Regione
Ma Piloni (Pd) parla di esclusione

Approvato Odg nell'ambito del Piano di Prevenzione di Regione Lombardia, un primo passo su cui concentrare gli sforzi.

Approvato Odg nell’ambito del Piano di Prevenzione di Regione Lombardia, un primo passo su cui concentrare gli sforzi. Raffaele Erba (M5S Lombardia): “Soprattutto negli ultimi due anni, a seguito dell’impatto devastante della pandemia sul mondo del lavoro, è diventato prioritario prevedere un nuovo Piano Pluriennale in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro al fine di ridurre in modo significativo il numero degli incidenti. Regione Lombardia ha il dovere di svolgere la sua parte e di adottare tutte le azioni necessarie nel campo della prevenzione.

Già nel 2019, a seguito delle nostre sollecitazioni, il Consiglio Regionale aveva assunto l’impegno ad intensificare i controlli per garantire la sicurezza dei lavoratori e a valutare la possibilità di investire i risparmi del Sistema Sanitario Regionale per creare un sistema premiante di incentivi in favore delle aziende e degli imprenditori virtuosi, favorendo anche la diffusione della cultura della prevenzione. Sulla base di queste premesse, adesso è necessario compiere un passo in avanti e adottare un Piano Regionale in grado di tutelare la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro entro la fine dell’anno. Attraverso studi specifici, la Lombardia potrebbe quantificare i risparmi ottenuti dalla riduzione delle ospedalizzazioni e permettere così al sistema incentivante di auto-finanziarsi. Il lavoro è un diritto sancito dalla Costituzione, assicurare la sicurezza sul lavoro è un dovere che nessuna istituzione dovrebbe mai perdere di vista. Anche se il nostro voto è stato negativo sul Piano nel suo complesso, questo è un punto saliente su cui dobbiamo concentrare i nostri sforzi”, conclude il pentastellato Erba.

“Nel Piano di prevenzione approvato in aula consiliare, senza il nostro voto favorevole, la Regione Lombardia ignora la formazione dei lavoratori delle microimprese edili e agricole” lo fa sapere, all’indomani dell’approvazione del Piano regionale di prevenzione 2021-2025, il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, a proposito della bocciatura di un emendamento dem che chiedeva di prevedere percorsi formativi dedicati espressamente alle microimprese di questi settori.

“Sono stati invece approvati due nostri ordini del giorno relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro che hanno visto negli ultimi mesi un preoccupante aumento degli infortuni – aggiunge Piloni – Abbiamo chiesto che il Piano di sicurezza sui luoghi di lavoro passi al vaglio delle commissioni competenti prima di essere deliberato dalla giunta e che sia previsto personale dedicato e risorse adeguate alla sua realizzazione. Attendiamo di vedere se sarà mantenuto l’impegno assunto, così come attendiamo di vedere se saranno attivati i corsi di formazione per la prevenzione nell’edilizia, come chiesto nell’altro ordine del giorno approvato”.

“È molto grave, però, che dall’impegno per la sicurezza sui luoghi di lavoro siano state escluse le microimprese edili ed agricole, numerosissime in Lombardia e prive di rappresentanze sindacali. Si tratta di imprese che avrebbero, più di tutte, bisogno di formazione, ma che la Regione ha scelto di ignorare” conclude Piloni, ricordando infine la mozione urgente del Pd, approvata solo due settimane fa, che impegna la Giunta lombarda ad assumere gli addetti ai controlli in seno alle Ats lombarde e che “stiamo aspettando venga attuata quanto prima con le risorse necessarie per rafforzare i controlli e le attività di prevenzione nei luoghi di lavoro”.

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